Basta un pallone per continuare a sorridere

Il Libano non un paese, è un messaggio

Il Libano non un paese, è un messaggio. Così San Giovanni Paolo II, quando lo ha descritto ed ha indicato la Mission di questa terra “altrettanto” Santa perché calpestata da profeti e dallo stesso Gesù quando andò dalle parti di Tiro e Sidone.

Il viaggio Fisc-Cei per i vincitori del concorso 8xmille senza frontiere è stato un pellegrinaggio ai luoghi-segno della cooperazione, ma soprattutto l’incontro con un paese che vuole risorgere, nonostante grandi problematiche e tanti pericoli.

La minaccia dei confini, il numero sproporzionato di profughi, l’instabilità del periodo post-bellico, gli investimenti senza scrupoli dei padroni del petrolio…

Poi negli occhi di un bambino che gioca alle porte di un campo profughi siriano, vedi sintetitizzati il racconto delle convivenze tra chiese, l’esperienza di dialogo e collaborazione tra religioni… la voglia di riscatto di alcuni giovani che hanno trasformato una piantagione collinare di haschish in vigneto per produrre l’eccellente “vino du Liban”.

Tutto grazie al miracolo del’Amore che è ancora possibile. Abbiamo visto con i nostri occhi l’acqua trasformarsi in vino, la forza di un piccolo progetto di laghetti per l’irrigazione, finanzati dalla Cei con i fondi dell’8xmille, dare forza e coraggio ad un drappello di giovani, ad una coperativa ecclesiale che ha comprato macchinari sui quali campeggia la scritta “dono del popolo italiano”.

Abbiamo visto sorridere questo bambino, abbiamo visto gli occhi degli operai che lavorono senza sosta alle condotte, abbiamo visto il Vescovo maronita saltare da un mezzo all’altro come un bambino, cimentandosi nella guida del grande camion o del rullo stradale, i progetti di speranze delle opere a favore di malati fisici e mentali e bambini orfani.

E’ questo il “messaggio” che abbiamo ricevuto dal popolo Libanese… ecco perché ne vale la pena di firmare ancora, il prossimo anno… vorremmo dire anche con questo piccolo reportage: ne vale la pena firmare… noi siamo andati a vedere, siamo andati a chiederlo a loro!