Braglia: Cosenza buono l’atteggiamento, ma Tutino…

Braglia difende l'approccio dei suoi, ma avverte l'attaccante napoletano. Infine afferma: domenica dobbiamo vincere. 

Nel calcio effettivamente conta una sola, spietata e cinica, cosa: il risultato. Oggi il Cosenza, con la sconfitta di Cremona, sancisce l’ennesimo turno passato a bocca asciutta. Esito che Braglia sicuramente non desiderava. Ma nel calcio, questo per gli analisti, conta, anche, la prestazione. Che, però, non resta nella memoria collettiva.

Braglia non ammette la disfatta. Vede quello che di buono han fatto i suoi ragazzi: «Parlo della squadra. Per me – esordisce franco ai microfoni di Jonica Radio – ha avuto l’atteggiamento giusto . Per la prima volta li abbiamo presi alti. Abbiamo preso gol e ci può stare, ma siamo stati troppo ingenui. Nel secondo tempo ci siamo ripresi, ma alla seconda ingenuità abbiamo preso gol. Contro le squadre forti questo è fatale». Poi, la tirata di orecchie a Gennaro Tutino: «Tutino è stato troppo presuntuoso. Qui non deve esistere questo comportamento. Sul campo dobbiamo mostrare la giusta umiltà, che tra l’altro ci ha portati in Serie B».

D’altronde la gara era partita con il piglio giusto, da parte del Cosenza. E Braglia ne tiene conto: «I primi 15 minuti rappresentano la strada da seguire. Ripeto, la squadra ha avuto un buon atteggiamento. Il gol è stato una mazzata. Ma poi che tiri hanno fatto loro? E le parata del nostro portiere? Noi – continua il mister grossetano – dobbiamo essere più pericolosi e incisivi. Come atteggiamento la squadra ha fatto una buona gara mostrando segnali, sicuramente, positivi. Ho visto ragazzi che non hanno mollato. Inoltre, loro si difendono in 6». Infine, l’appunto netto in vista del prossimo turno, dove i Lupi affronteranno in casa il Perugia: «domenica dobbiamo vincere, è arrivato il momento», ha chiosato il tecnico.