Chiesa
Card. Erdo: “no a cambi di dottrina, maggiore attenzione pastorale”
Relazione generale del cardinale ungherese in apertura della prima Congregazione sinodale. Trattati i temi e le sfide del contesto sociale attuale, tra cui la questione antropologica dell'identità sessuale.
“Vedere, avere compassione, insegnare”. Sono i verbi del Pastore, già raccontati da paoa francesco e ripetuti dal card. Erdo, relatore generale della prima Congregziine generale del Sinodo. Il poroorato ungherese ha renuto una lunga relazione in tre capitoli nei quali temi come la “fuga dalle Istituzioni, il contesto socio – culturale dei cambiamenti climatici ed ambientali”, le questioni antropologiche come “il rapporto tra l’aspetto biologico e quello personale e culturale, il divorzio, l’aborto, gli atteggiamenti e le tendenze individualistiche. Per Erdo, che ha sottolineato come “la vita della società, soprattutto di quelle chiamate sviluppate, rischia di essere quasi soffocata dal formalismo burocratico”, “matrimonio e famiglia non sono per individui isolati, ma trasmettono dei valori, offrono una possibilità di sviluppo alla persona umana, che non risulta sostituibile”. Il card. Erdo ha messo in evidenza “la dimensione missionaria della famiglia”, perché “nella famiglia si può fare esperienza di come i coniugi, nel loro mutuo amore, vivono la loro chiamata alla santità”. A propositi della “indissolubilita’ del matrimonio”, il porporato ha detto che “l’insegnamento di Cristo sul matrimonio è un vero Vangelo ed è fonte di gioia in quanto è piena realizzazione della persona umana”. Erdo ha evidenziato come missione della Chiesa sia quella di “un’attenzione misericordiosa e realistica ai fedeli che convivono o vivono nel solo matrimonio civile”, ma “se vi aspettate cambi di dottrina resterete delusi”. La Chiesa, infatti”deve farsi carico” di tali situazioni, consapevole che “la misericordia più grande è dire la verità con amore”.Riguardo ai divorziati risposati civilmente, card. Erdo ha analizzato le possibilii situazioni di integrazione pastorale, le “soluzioni pastorali”, il che “richiede un’approfondita riflessione”.