Chiesa&Emergenza/7. Un Sussidio per la preghiera in famiglia

Approntato dall'ufficio famiglia. Il consiglio: creare un angolo della preghiera

L’ufficio famiglia diocesano ha approntato un sussidio alcune piccole indicazioni, gesti minimi che offrono l’occasione di iscrivere la fede e la sua celebrazione nella vita quotidiana, tra le mura di casa. Un Triduo strano come questo va preparato. «Dove vuoi che prepariamo per celebrare la Pasqua?» (Mt 26,17) chiedono i discepoli a Gesù. Non si celebra la Pasqua se non la prepariamo. Non è come andare al cinema; non basta recarsi nelle sale, pagare un biglietto e poi assistere. La Pasqua non la si assiste, la si celebra e quindi ci si prepara, forse questa volta come mai prima. 

Proviamo solo a dare qualche spunto minimo, nella certezza che non manca al popolo di Dio e ai sacerdoti la creatività per sostenere tutti i credenti nel vivere in modo «eccezionale» questa Pasqua 2020.

Ogni famiglia dovrebbe

1. Inventarsi uno spazio dove raccogliersi in preghiera

2. Mettere in evidenza i segni che richiamano la fede: un cero, un crocifisso, una tovaglia particolare che viene messa sulla tavola nei momenti celebrativi.

3. Tenere la Bibbia aperta Tutto questo poi potrebbe rimanere come un’esperienza che si può sempre ripetere: possiamo celebrare la fede nelle case, nella vita quotidiana, in ogni giorno.  Questi consigli valgono anche per chi è solo? Chi nella casa vive isolato? se si rimane soli si celebra lo stesso, perché «il Padre vede nel segreto» (Mt 6,6) della tua stanza e ascolta le tue preghiere forse ancora di più perché segrete!

Il sussidio completo è disponibile sul sito www.diocesicosenza.it