Chiusa a Cetraro l’inchiesta diocesana sulla santità di suor Militerni

Presente alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di San Marco Argentano-Scalea, Mons. Bonanno, anche il postulatore della Causa don Gabrieli

Chiusa nel vespro di Pentecoste l’inchiesta diocesana sulle virtù e la fama di santità di suor Crocifissa Militerni (al secolo Teresa) con la celebrazione dell’ultima sessione che si è svolta nella colonia di San Benedetto di Cetraro delle suore Battistine. A presiedere il momento giuridico il vescovo di San Marco argentano-Scalea monsignor Leonardo Bonanno. Presenti il giudice delegato Don Gianfranco Belsito e il promotore don Ermanno Raimondi. Come postulatore della fase diocesana don Enzo Gabrieli. Nella chiesa della colonia, gremita di fedeli, presenti anche molti sacerdoti e le autorità cittadine insieme ai familiari della suora Battistina che, nel carisma di Sant’Alfonso Maria Fusco, ha servito gli ultimi e i poveri, impegnandosi anche nella formazione delle future religiose in un’opera che è stata definita quasi di riforma e aggiornamento. Mons. Bonanno hai evidenziato come i santi sono l’incarnazione del Vangelo e i frutti della Pentecoste, ricordando che la chiamata alla santità è per tutti, comincia con il Battesimk e coinvolge la vita. Il vescovo di San Marco ricordando anche che parole di Giovanni Paolo II alle donne a voluto ricordare l’attualità della testimonianza di suor Crocifissa che scegliendo lo sposo divino non ha diminuito il suo essere donna ma ha messo al centro un amore grande che da figlia l’ha fatta sorella di tanto, sposa di Cristo e madre dei poveri. Presente alla celebrazione anche la superiora provinciale Suor Lina Pantano che ha portato il saluti e il ringraziamento delle suore alla diocesi e il postulatore generale della congregazione che accompagnerà la seconda fase, detta romana, il dott. Paolo Villotta, anch’egli originario della Calabria. L’inchiesta era stata aperta nel dicembre 2014 a Cetraro dallo stesso Vescovo Bonanno.