Città
Cosenza. Conclusa la campagna referendaria per il referendum
Ultimi incontri pubblici nell’area urbana dei diversi fronti del sì e del no. Il primo dicembre si vota dalle 8 alle 21.
Si è conclusa nell’area urbana di Cosenza, Rende e Castrolibero la campagna referendaria in vista del voto dell’1 dicembre sulla fusione. I promotori del sì e del no hanno condotto gli incontri pubblici portando le diverse ragioni delle loro posizioni.
Dirigenti di partito, rappresentanti dei comitati, professionisti e cittadini sono intervenuti su un tema che divide l’opinione pubblica. Da una parte e dall’altra volantini, slogan, post sui social per convincere gli indecisi.
I cittadini di Cosenza (circa 63mila abitanti), di Rende (circa 36mila abitanti), di Castrolibero (circa 9mila abitanti) andranno alle urne domenica 1 dicembre dalle ore 8 alle ore 21.
Due i quesiti referendari: 1) Volete che sia approvata la proposta di legge n. 177/XIII e che sia istituito un nuono Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero?
2) Quali delle seguenti denominazioni volete che assuma il nuovo comune derivante dalla fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero?”.
Da una parte e dall’altra, temi comuni, ma affrontati con sensibilità e sfaccettature diverse. A chi conviene la città unica? Quali benefici apporterà e a chi? Quanta rappresentanza verrà garantita per i cittadini? Che fine faranno i debiti? Con quale strumento normativo concretizzare un’area vasta?
Sul voto – dicono da una parte e dall’altra – aleggia l’ombra dell’astensionismo. Anche in questo caso ci si domanda quanto una eventuale alta diserzione al voto possa incidere sull’esito del quesito referendario, che è di natura consultiva.
Intanto dai municipi pubblicate le ubicazioni dei seggi elettorali.