Territorio
Conosciamo la città di Telesio
Presentate due tesi di laurea sul patrimonio architettonico del centro storico della città bruzia
Nel percorso culturale “Camminando e dialogando…verso la luce”, promosso nel mese di dicembre dall’Eparchia di Lungro e dall’Universitas Vivariensis, è stato inquadrato – lo scorso 17 dicembre- l’evento “Conosciamo la città di Telesio”. Un momento di riflessione sulle bellezze storico-artistiche della città, attraverso la presentazione di alcune tesi di laurea inerenti il territorio, ideato in collaborazione con il gruppo Facebook “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza”, che già in passato ha promosso iniziative per divulgare le tesi di laurea dedicate alla città redatte da giovani cosentini. Al tavolo dei lavori l’editore Demetrio Guzzardi, che ha introdotto l’evento, papas Pietro Lanza, che ha ospitato nella sede dell’Eparchia la platea accorsa, il giornalista Lorenzo Coscarella, in qualità di amministratore del gruppo Facebook sopra menzionato, e le giovani laureate arch. Dalila Pizzino e arch. Giusi Tuoto.
Guzzardi, nel presentare l’evento, ha posto l’attenzione sulla necessità di una condivisone reale per la diffusione della cultura cosentina. Anche papas Pietro Lanza ha ricordato che il percorso “Camminando e dialogando…verso la luce” è nato sia con un intento celebrativo di importanti tappe della vita della comunità italo-greco-albanese cosentina, sia come opportunità per favorire il dialogo tra cultura latina e bizantina. Lorenzo Coscarella si è soffermato sul ruolo dei social media nella divulgazione culturale e nella creazione di reti per la condivisione di notizie utili per ricerche ed approfondimenti. Successivamente le neolaureate hanno presentato i rispettivi lavori di tesi. Dalila Pizzino è autrice della tesi dal titolo “La città di Telesio e i palazzi rinascimentali di Cosenza”: un lavoro di ricerca che, partendo dalla Carta della Biblioteca Angelica di Roma, documento cinquecentesco che rappresenta la Cosenza dell’epoca , arriva a confrontare le caratteristiche rinascimentali comuni di vari palazzi storici tra Cosenza, Napoli, L’Aquila e Lecce. Degno di nota anche il lavoro di ricerca presentato dall’architetto Giusi Tuoto, che ha incentrato la sua tesi di laurea sulla diffusione del Barocco nella città di Cosenza, analizzando in particolare la chiesa di San Domenico. Entrambi gli studi hanno incuriosito il pubblico presente e stimolato la riflessione su aspetti poco conosciuti dell’arte e della storia bruzia.