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Cosenza, contro la Salernitana per dare continuità
Dopo la vittoria di Reggio Emilia nel turno infrasettimanale, al San Vito - Marulla arrivano i granata per un vero derby del Sud. Out Camporese e Kourfalidis, a disposizione di mister Alvini rientra José Mauri. Vincere significherebbe fare ulteriori passetti in avanti e darebbe maggiore consapevolezza dei propri mezzi.
Dare continuità, attraverso la prestazione, alla bella e meritata vittoria di Reggio Emilia. Questo il diktat di mister Massimiliano Alvini ai suoi calciatori per la gara casalinga contro la Salernitana. Questo è quello che sperano tutti in riva al Crati. Al Marulla arriva la squadra granata, per una delle partite più sentite dell’anno, anche se sembrano lontani i tempi della rivalità più forte. Una squadra camaleontica, capace di cambiare pelle a seconda dell’avversario che incontra, ma non una corazzata. Anzi, le ambasce societarie di inizio anno sono state un freno allo stesso progetto di costruzione della squadra campana, reduce da annate in serie A.
Per questo il Cosenza vuole dare vigore al precedente successo in Emilia, che ha rilanciato in classifica i lupi. Ora sono 10 i punti nel carniere degli uomini di Alvini, che hanno raggiunto il terz’ultimo posto. Battere la Salernitana significherebbe fare dei passetti in più nella graduatoria, darebbe maggiore respiro ma soprattutto la consapevolezza di poter stare alla grande in questo torneo.
Le difficoltà tecniche, che in alcune gare di questo campionato sono state evidenti, debbono essere sopperite dalla forma fisica e da uno spirito di squadra che, grazie a mister Alvini, non è davvero mai mancato. La vittoria di Reggio Emilia è figlia proprio di una ritrovata condizione atletica, soprattutto nella fascia mediana del campo, dove Charlys e Florenzi hanno disputato un’ottima partita. Da Aldo il tecnico rossoblù si aspetta ancora miglioramenti, e magari qualche gol che vada a rinforzare il carniere finora un po’ magro dei lupi.
Ritorna a disposizione José Mauri, che finora si è visto a sprazzi e con alti e bassi. Out invece Camporese, il cui fastidio è evidentemente noioso oltremodo, e Kourfalidis. Abbondanza sulle fasce, dove mister Alvini può, contare, oltre che su D’Orazio, Ricci, Ricciardi, Ciervo, anche su Martino e Cimino. Soluzioni diverse, che verranno certamente utili a gara in corso, ma che al tempo stesso consentono al tecnico rossoblù di far ruotare gli uomini dietro le punte. Il 3-4-2-1 ha fruttato trame offensive anche migliori, per cui si potrebbe puntare ancora su questo sistema di gioco.
Il mantra di Alvini tuttavia è sempre lo stesso: il Cosenza che affronta la Salernitana dovrà farlo mettendo in campo tutte le proprie caratteristiche. L’idea di gioco non è mai mancata, soprattutto la voglia dei ragazzi di fare quadrato, anche oltre le difficoltà extra campo, per regalare alla città e regolarsi dei risultati favorevoli. Contro la Salernitana l’occasione è ghiotta per ritrovare il gusto della vittoria casalinga che manca da troppo tempo.