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Cosenza da impazzire: espugnato Ascoli
I rossoblù vanno avanti in Coppa Italia con un gol di Arrighini al 94'. Ascoli prima in vantaggio, poi nel finale con La Mantia e il bomber entrato nella ripresa gli uomini di mister Roselli ribaltano il risultato. Una grande soddisfazione, ora sotto col Vicenza.
Cosenza espugna il Cino e Lillo Del Duca di Ascoli per 2-1 e passa avanti in Coppa Italia. E’ un Cosenza da impazzire, straordinario. Rossoblù che vincono al 94′ con gol di Arrighini dopo essere andati sotto.CRONACA. Petrone dirama un 4-3-1-2. In difesa affida le fasce a Pelagatti e Pecorini. A centrocampo Carpani vince il ballottaggio con Jankto. Sulla trequarti corre Grassi. In avanti Perez con Tripoli preferito a Mustacchio. Roselli risponde col suo 4-4-2. Tra i pali parte Perina. In difesa al posto di Blondett lievemente infortunato parte Pinna. Centrocampo praticamente tutto dello scorso anno con Criaco, Arrigoni, Caccetta, Statella. In avanti tandem Vutov-La Mantia. Ventre in tribuna. Sugli spalti presenti un gruppetto di venti tifosi provenienti da Cosenza, mentre la Curva Sud è quasi esaurita.
La partita. Un Cosenza strepitoso batte l’Ascoli e passa il turno di Tim Cup. Lupi mai sfiniti dal ritmo dei marchigiani giocano fino all’ultimo minuto e centrano un’importante vittoria contro l’Ascoli, una squadra che ha mostrato la sua forza, di valere la categoria e non solo. Premiata la scelta di Roselli di inserire Fiordilino e Arrighini. Il palermitano ha preso il posto di Arrigoni alla perfezione manovrando il gioco con personalità e autorità, l’attaccante ex Avellino si è inserito subito nella partita creando molti spunti di gioco e occasioni pericolose arrivando a segnare il gol della vittoria.
Inizio marchigiano. E’ stato l’Ascoli ad avere la supremazia territoriale nella fase iniziale. Squadra arrembante, Cosenza più attento a difendere e a cercare spazi o errori ascolani per ripartire. La truppa di Roselli ha tenuto bene il campo contro un Ascoli pimpante e fluido che ha fatto la partita e che voleva vincerla. Nel finale del primo tempo alzando il baricentro i Lupi della Sila si sono riversati nella metà campo marchigiana creando occasioni dalla parte di Lanni. La più ghiotta è stata quella di La Mantia che, approfittanto di un errore di Cinaglia, a tu per tu con Lanni manda fuori di poco. In grande spolvero il bulgaro Antonio Vutov abile ad attaccare, recuperare palla, dribblare, cercare la conclusione o dare la palla ai compagni. Bene anche il portiere Perina che salva il punteggio in più occasioni, soprattutto al 25° quando tuffandosi respinge un bolide di Pirrone dai 25 metri.
Vantaggio ascolano e poi solo Cosenza. Entrati in campo nella ripresa, i padroni di casa hanno immediatamente aggredito i ranghi rossoblu. Gli uomini di Petrone hanno compiuto una serie di attacchi con Pecorini, Perez, Addae (che colpisce una traversa) fino ad arrivare al vantaggio firmato Tripoli: l’attaccante, approfittando di una respinta della retroguardia silana, batte Perina con un preciso rasoterra. Roselli, allora, si gioca la carta Arrighini che entra insieme a Guerriera (subentrando rispettivamente ad un ottimo Antonio Vutov e Giuseppe Statella). Rossoblu mai rassegnati ad alzar bandiera bianca, anzi, dopo il gol ascolano, a cercare di sfondare nelle schiere marchigiane. Girano le lancette dell’orologio e il Cosenza cresce conquistando centimetri importanti. Al 75° Arrighini da posizione centrale va al tiro, palla fuori di un soffio. Roselli da fiducia a Fiordilino che prende il posto di Arrigoni. Il giovane palermitano non sfigura, anzi, guida la manovra con grande autorità. 83° La Mantia calcia in porta, ma Mengoni rinvia. E’ il preludio al gol. Lo stesso La Mantia, subito dopo, ricevendo palla da Ciancio, conclude nello specchio, Lanna respinge, ma l’attaccante rimanda il pallone in rete. Lupi pareggiano i conti. Precedentemente al gol silano, Petrone ha mandato in campo Mustacchio e Berrettoni al posto di Grassi e Tripoli.
Finale e vittoria rossoblu. Per qualche istante si fa rivedere l’Ascoli con Pirrone che spara dai 20 metri ma Perina, uno tra i migliori oggi, respinge coi pugni. Ci prova anche Mustacchio che manda il pallone sull’esterno della rete. Nel momento in cui si crede che la partita si sta avviando verso i tempi supplementari ecco il guizzo vincente degli ospiti. Arrighini sfonda centralmente e batte con freddezza il portiere Lanni.
Un solido, autoritario Cosenza sbanca il “Del Duca” di Ascoli. Una compagine che è consapevole dei propri mezzi. Hanno brillato gli attaccanti, Arrighini, La Mantia e Vutov. Anche il giovane centrocampista Fiordilino entrando con grande forza nel momento clou della partita amminstrando bene il gioco. Ottima prestazione per il portiere Perina, che dimostra di essere un valido sostituto di Ravaglia. bene anche Guerriera, decisivo con la sua velocità. Cosenza, dunque, corsaro ad Ascoli.
Le formazioni: Ascoli (4-3-1-2): Lanni; Pecorini, Pirrone, Mengoni, Pelagatti; Carpani, Addae, Cinaglia; Grassi; Perez, Tripoli. A disposizione: D’Egidio, Di Sabato, Orsolini, Paolini, Jankto, De Grazia, Berrettoni, Mustacchio, Liberati. Allenatore: Petrone Sostituzioni: Jankto per Carpani (69°), Berrettoni per Grassi (80°), Mustacchio per Tripoli (80°) Cosenza (4-4-2): Perina; Corsi, Pinna, Tedeschi, Ciancio; Criaco, Arrigoni, Caccetta, Statella; Vutov, La Mantia. A disposizione: Saracco, Blondett, Soprano, DI Somma, Novello, Guerriera, Fiordilino, Arrighini. Allenatore: Roselli. Sostituzioni: Guerriera per Statella (62°), Arrighini per Vutov (62°), Fiordilino per Arrigoni (73°) Note: giornata calda e afosa. Si gioca in notturna. Campo in discrete condizioni di giocabilità. Ammoniti Perez (A). Espulsi: nessuno. Recupero primo tempo: nessuno. Recupero secondo tempo: 5 minuti. Angoli: 5-5.