Cosenza non sbagliare, attento al Padova.

Partita delicata per il Cosenza. I Lupi hanno gli stessi punti del Padova, che ha la peggiore difesa del campionato. Baclet sostituirà Maniero in attacco, mentre a centrocampo Garritano traballa (al suo posto uno tra Verna e Palmiero). Tanti gli indisponibili per Foscarini.

Un successo è tale se chi lo ha conseguito riesce a diffonderne i prodigi, al di la della vittoria in sé. La vittoria porta con sé una forte carica umorale, ma in alcuni casi essa può fungere da attenuamento dell’attenzione, capovolgendone l’immediato effetto positivo. Su questo canovaccio si impregna l’attesa per la partita di questo primo pomeriggio, tra il Cosenza e il Padova. I Lupi, nemmeno sette giorni fa, hanno espugnato lo “Scida” tornando prepotentemente in corsa per il raggiungimento della salvezza, dopo giornate di campionato assai amare. Cosentini e patavini sono collocati nella stessa posizione di classifica, rasentando, con 11 punti ciascuno, la zona playout. La sfida, per come maturare il risultato e in base alle notizie che proverranno dagli altri campi (pareggio o sconfitta del Crotone, impegnato a Cremona), potrà risultare decisiva perché una delle due squadra, ipotizzando le dovute necessità, potrà uscire, momentaneamente dalla parte calda tirando un sospiro di sollievo.

Braglia lo ha detto ieri davanti alla stampa, il Cosenza non può essere presuntuoso e credere di avere già la vittoria in tasca. Il Padova, nonostante le 6 indisponibilità di organico, vuole riscattarsi dopo lo scivolone casalingo contro il Carpi, che non ha bissato il successo, di due giornate fa, in casa dell’Ascoli (rovinando la festa del club marchigiano per i 120 anni della sua esistenza), sintomo di una compagine pericolosa in casa altrui. Il tecnico di Grosseto dispiegherà una rosa simile a quella di lunedì. Simile non vuol dire uguale. Molto probabilmente l’undici verrà predisposto in base al 4-3-3, forse nella versione “deformata” dove Tutino e Baez tendono a presidiare le corsie laterali sia come ali d’attacco sia come esterni di centrocampo. Dipenderà, tuttavia, dalla funzione che entrambi dovranno svolgere all’interno delle tattiche di gioco rossoblù. Altra opzione, più remota, quella della difesa a 3 e il centrocampo a 5. In tal caso verrebbe escluso Baez, che diversamente potrebbe, seguendo un’idea più probabile della precedente, giocare da trequartista. In difesa ritornerà dal primo minuto Dermaku in coppia con Idda. Corsi sarà confermato sulla destra, mentre a sinistra Legittimo ha ampiamente convinto lunedì sera tanto da scalzare Tommaso D’Orazio. A centrocampo saranno sicuri del posto Mungo e Bruccini. Al posto di Garritano, ci sarà Verna, mentre Riccardo Maniero (squalificato per un turno) verrà sostituito da Allan Pierre Baclet. Infine, per la porta si va verso la riconferma di Perina.

Il Padova ha la peggior difesa del campionato (21), ma ha segnato due goal in più del Cosenza (13). Ad inizio novembre la società veneta ha sollevato dall’incarico l’allora e vulcanico allenatore Pierpaolo Bisoli, affidando al trevigiano Claudio Foscarini la conduzione della squadra. La decisione è stata presa, a sorpresa, lo scorso lunedì 5 novembre. In precedenza la dirigenza padovana, in virtù del pareggio casalingo contro i “vicini di casa” del Cittadella, aveva rinnovato la fiducia al tecnico. La situazione è degenerata il 5 novembre, a causa di un “faccia a faccia” tra il mister e alcuni calciatori nelle persone di Della Rocca, Pulzetti e Guidone. Foscarini è un allenatore navigato, esperto della categoria. Quest’oggi dovrà fronteggiare ben 6 defezioni (Ravanelli, Salviato, Broh, Mandorlini, Capello e Madonna) e altrettanti non sono al top della condizione (Contessa, Sarno, Trevisan, Serena, Capelli e Mazzocco), ma convocati. Foscarini schiererà i suoi con il 4-3-1-2. Perisan in porta, la difesa sarà composta da Cappelletti, Capelli, Trevisan e Zambataro. I tre di centrocampo dovrebbero essere Mazzocco, Pinzi e Pulzetti. Dietro le punte Chinellato (ex Nuova Cosenza dal gennaio al giugno 2014) e Bonazzoli, giostrerà il gioiellino scuola Juventus Clemenza.

Le probabili:

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo; Verna, Mungo, Bruccini; Tutino, Baclet, Baez. In panchina: Saracco, Cerofolini, D’Orazio, Tiritiello, Pascali, Anastasio, Palmiero, Garritano, Varone, Schetino, Bearzotti, Perez, Di Piazza. Allenatore: Braglia.

PADOVA (4-3-1-2): Perisan; Cappelletti, Capelli, Trevisan, Zambataro; Mazzocco, Pinzi, Pulzetti; Clemenza; Chinellato, Bonazzoli. In panchina: Favaro, Merelli, Ceccaroni, Vogliacco. Berlingheri, Della Rocca, Minesso, Serena, Cisco, Guidone, Marcandella, Sarno. Allenatore: Foscarini.

foto di copertina: Salvatore Mannarino/CosenzaChannel