Crollo a Santa Lucia, una famiglia romena sgomberata e altre due fuori casa. La voce dell’amministrazione

La voce dei cittadini: "Della parte di sinistra del palazzo è crollato metà muro. È rimasta la parte sinistra che sta cadendo", ci spiega uno dei cittadini. "Ai palazzi antichi mettevano le catene. Come cade la parte di sinistra, si spezzerà l'unica catena rimasta che per ora mantiene, e crollerà anche la parte di destra". 

Nella serata di martedì si è verificato un crollo a vico II Santa Lucia, nel centro storico di Cosenza. Una parte del muro di un immobile è venuto giù, probabilmente a causa del nubifragio che per circa 30 minuti si è abbattuto nel primo pomeriggio dello stesso giorno in città.

A seguito del crollo, come riportano alcuni abitanti del posto, una famiglia romena è stata evacuata mentre due famiglie, per un totale di 8 persone, sono state “costrette a lasciare l’abitazione”. Si tratta, a proposito di queste ultime, di una coppia e di un’altra con quattro figli. 

“Della parte di sinistra del palazzo è crollato metà muro. È rimasta la parte sinistra che sta cadendo”, ci spiega uno dei cittadini. “Ai palazzi antichi mettevano le catene”. Evidenzia ancora indicandoci le diverse parti del palazzo: “Come cadrà la parte di sinistra, si spezzerà l’unica catena rimasta che per ora mantiene, e crollerà anche la parte di destra”. Questa, per il nostro interlocutore, “la dinamica”, che – ci dice – “è stata già analizzata da alcuni muratori”.

L’intera area è in uno stato di degrado ormai annoso. Ora è inserita nelle aree di intervento dei fondi destinati al centro storico.

Altri crolli si erano verificati negli anni precedenti, e – sempre secondo quanto raccolto sul posto – la parte prospiciente al crollo attuale è stata già oggetto di un non completo abbattimento in passato, nel 2021.

Il pericolo, sembra attuale, proprio per ciò che appare evidente: la vetustà e la mancata manutenzione degli immobili. I cittadini sono preoccupati e attendono risposte soprattutto riguardo alla percorribilità di diversi vicoli del quartiere, ad oggi interdetti al transito. Di fatto, Santa Lucia rimane un quartiere sofferente. 

L’ASSESSORE ALIMENA: IL CENTRO STORICO È UNA CORSA CONTRO IL TEMPO

“Il rudere in questione è oggetto di ordinanze di messa in sicurezza da parte del a comune rivolte ai proprietari privati nel 2014. Nel 2021 si è deciso, a causa di un parziale crollo, di procedere allabbattimento, che però è risultato parziale, perché sono stati abbattuti due terzi del rudere. Noi lo abbiamo inserito in una serie di interventi di messa in sicurezza previsti con i fondi del centro storico, che però dovevano partire in autunno 2024”. A ricostruire a PdV la “vicenda” dell’immobile è Francesco Alimena, consigliere comunale con delega al centro storico. “Stiamo aspettando ad horas la relazione dei vigili del fuoco per capire se si può attendere l’intervento con i fondi del centro storico o se la pericolosità è tale da dover agire in maniera più immediata e disporre la messa in sicurezza e/o l’abbattimento agendo in danno ai proprietari, anticipando le somme come Comune”, spiega Alimena, che richiama il pericolo costante provenuto dai fenomeni atmosferici. “Stiamo lavorando alacremente ma il centro storico è una corsa contro il tempo”. Il consigliere guarda anche con attenzione alle sorti dei cittadini. “La questione di agire in urgenza non è soltanto afferente al pericolo di crollo ma  riguarda anzitutto le famiglie che hanno lasciato le abitazioni. Con il Sindaco si è pensato di agire nella maniera più tempestiva possibile per garantire il rientro a casa di queste famiglie nel più breve tempo possibile”.