Cuore e abbraccio di madre

Non importa chi sei, da dove vieni,perché sei qui, lo sguardo di unamadre è sempre lo stesso sguardodi amore, di protezione assoluta,di prudenza, di gioia nello stringere a sé il miracolo della vita.Domenica il sagrato della chiesaè stato questo misterioso e benedetto teatro, spunto di profondariflessione. C’è una donna africana con il suo bambino che corresereno fra le transenne antistantile entrate della chiesa, due donneucraine con i loro piccoli che curiosi muovono i primi passi, una donna italiana che culla la sua piccolafra le braccia.Dietro ognuna di queste donne, diqueste madri, ci sono vite diverse,storie diverse, a volte fatte di dolore, di paura, di coraggio, ma unacosa le accomuna tutte indistintamente, a prescindere dal coloredella pelle, dal percorso della propria esistenza ed è l’amore incondizionato per i propri figli.Il loro sguardo rivolto verso figli èlo stesso.Quando incrociano i tuoi occhipuoi per un istante intravedere ildramma personale di chi è in fugadalla guerra o di chi ha perso unapersona cara o chi ha perso tuttoe deve ricominciare a vivere in unmondo che non è il suo, ma quando scorgi lo sguardo verso i lorobambini, quando sono occhi negliocchi, tutto il dolore scompare evedi solo tenerezza, amore infinito.Madri custodi di vita, madri sempre e per sempre e in questo ugualiin ogni parte del mondo.