Dal 9 al 15 febbraio la Raccolta del Farmaco

La delegata Annalisa FIlice: "Acquistare uno o più farmaci da banco da donare a chi ne ha bisogno, può essere per noi un piccolo gesto, ma aiuta concretamente chi è in difficoltà".

La pandemia non ferma le azioni di carità in favore dei più bisognosi. Anche quest’anno si terrà la “Giornata di Raccolta del Farmaco” dal 9 al 15 febbraio nelle farmacie aderenti alla iniziativa. Sabato 13 febbraio, se la normativa anti-covid lo consentirà, saranno presenti i volontari all’esterno delle farmacie per invitare a donare farmaci da banco.

Abbiamo intervistato Annalisa Filice, delegata territoriale della Fondazione Banco Farmaceutico per la provincia di Cosenza, e le abbiamo rivolto alcune domande.

 

Di cosa si occupa il Banco Farmaceutico di Cosenza?

Risponde alle esigenze di chi non può curarsi per ragioni economiche raccogliendo farmaci da donare agli enti assistenziali che si prendono cura dei bisognosi.

Nel 2020 siamo riusciti a donare:

  • 4000 Farmaci provenienti dalla GRF 2020

  • 250 Farmaci provenienti da donazioni private

  • 62000 mascherine chirurgiche

  • 8600 bottigliette di gel mani

  • 550 lt di gel igienizzante

Infine, siamo riusciti anche ad offrire una coccola ai più bisognosi, donando, tramite le nostre associazioni, ben 2000 colli (corrispondenti a circa 60000 pezzi) di prodotti cosmetici.

Quante strutture caritative sono coinvolte nella distribuzione di farmaci nella nostra provincia?

Nel 2020 le strutture erano 30, nel 2021 sono 33.

Perché è importante partecipare alla giornata di raccolta del farmaco?

Acquistare uno o più farmaci da banco da donare a chi ne ha bisogno, può essere per noi un piccolo gesto, ma aiuta concretamente chi è in difficoltà. Nel 2020, 434.000 persone indigenti hanno avuto bisogno di medicinali, ma non hanno potuto acquistarli per ragioni economiche. Bisogna evidenziare che 173.000 di essi hanno rinunciato a curarsi perché, impauriti dal Covid 19, non hanno chiesto aiuto agli enti assistenziali. Non bisogna dimenticare che chi è povero può spendere per le medicine circa un quarto rispetto al resto della popolazione: solo 6,38 euro al mese, contro 28,18 euro.

In che modo ha influito la pandemia sulle cure dei più bisognosi?

Da marzo 2020, la Fondazione Banco Farmaceutico e in particolare Banco Farmaceutico Cosenza, è impegnata anche nel rispondere all’emergenza sanitaria determinata dal diffondersi del Covid-19. Alle tradizionali attività di sostegno delle realtà assistenziali, si è aggiunta la distribuzione di presidi e DPI per le stesse strutture sanitarie coinvolte nell’emergenza. È purtroppo evidente che, a causa della crisi economica, innescata da quella sanitaria, tante persone hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subito una riduzione del proprio reddito. Chi, poi, era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità.