Dalla paura alla gioia: un’esperienza che cambia il cuore

Ci sono momenti in cui la vita ci sorprende, mescolando emozioni che sembrano opposte: paura, angoscia, e poi, quasi d’improvviso, gioia incontenibile e lacrime di commozione. È stato questo il filo conduttore di una giornata che porterò per sempre nel cuore. A dire queste parole è uno dei volontari, uno dei protagonisti della storia surreale del breve rapimento di Sofia. Lo abbiamo sentito stamattina ancora in lacrime.

Pochi minuti separavano un pensiero negativo dall’immensa felicità di aver riportato Sofia tra le braccia della sua mamma. In quella culletta, io e i miei collaboratori ci siamo trovati a vivere un’esperienza che definire speciale sarebbe riduttivo. La responsabilità di agire in quei momenti, unita alla fortuna di vedere il lieto fine, mi ha riempito di gratitudine. Ripensando a quegli istanti piango ma ritrovo il sorriso pensando all’abbraccio di una madre che ritrova sua figlia.