Territorio
Dio non smette mai di perdonarci
La caritas della parrocchia San Nicola di Bari in Mendicino dona sessanta bibbie ai detenuti del carcere di Paola
Fare visita ai carcerati, portare loro un sorriso, un momento diverso dalla assillante monotonia che spesso si vive nelle case circondariali. È stato questo lo spirito con il quale un gruppo della Caritas della parrocchia San Nicola di Bari in Mendicino questa mattina ha fatto visita ai detenuti della casa circondariale di Paola per fare esperienza della misericordia di Dio, proprio in questo speciale anno giubilare indetto da Papa Francesco che ha voluto che l’entrata di ogni cella divenisse porta giubilare.
Ad accogliere gli speciali pellegrini guidati dal parroco don Enzo Gabrieli, don Aurelio Marino che dal 1995 presta il suo generoso servizio come cappellano all’interno del penitenziario. Ad attenderli nella cappella del carcere una cinquantina di detenuti che hanno partecipato con gioia e compostezza alla celebrazione eucaristica. “Anche se la vostra è stata una breve visita – ha riassunto per tutti in una lettera uno dei presenti a margine della celebrazione – è bastata a riempire la nostra giornata. Grazie per la vostra presenza; grazie per l’attenzione nei nostri riguardi; grazie per le bibbie che ci avete donato”. Un grazie che ha accompagnato l’omelia di don Enzo Gabrieli che ha sottolineato quanto sia necessario esprimere riconoscenza al Signore per il gesto d’amore con il quale ha redento l’umanità. “L’importante è continuare a chiedere perdono perché non esiste errore troppo grave o abisso troppo profondo dal quale poter risalire. Quindi pregate per noi, noi lo faremo per voi. Restiamo uniti nella preghiera”. “Preghiera e cammino di fede che in questo anno giubilare – ha sottolineato nel saluto finale don Aurelio Marino – ha accompagnato il nostro cammino di fede incentrato sulle opere di misericordia”.