Attualità
Doctorium è il primo ospedale virtuale. Consulenza medica con un clic
La piattaforma on line da novembre 2019 nasce dall'intuizione di quattro medici calabresi
Niente più imbottigliamenti nel traffico cittadino, permessi lavorativi e lunghe code nella sala di attesa. Basta un clic per una consulenza medica. Doctorium è il primo ospedale on line italiano nato dall’intuizione di quattro medici calabresi. La lampadina si è accesa il 2016, “non si tratta di un’idea studiata a tavolino, tutto nasce dall’esigenza di fornire le migliori cure possibili ad un familiare, malato terminale, che aveva deciso di trascorrere gli ultimi giorni di vita a casa vicino ai propri cari. Attorno al familiare è stato realizzato una piccola rete di medici ricreando a distanza, attraverso i dispositivi che avevamo a disposizione, l’esperienza del contatto tra medico e paziente. Da medici ci siamo chiesti quante persone si possano trovare nella stessa situazione e non avere le stesse possibilità: quella di contattare i colleghi h24. Da qui l’idea di creare una piattaforma che potesse mettere in contatto il paziente con il medico specialista da un lato, e che potesse arginare il fenomeno della migrazione sanitaria, poi. Grazie a Doctorium, infatti, il paziente può parlare con il medico specialista per un video consulto o ricevere un secondo parere su una diagnosi già fatta ovunque si trovi”. A spiegarlo è Michela Carollo, co-fondatore di Doctorium insieme a Oslavia De Domenico, Eugenio Marino e Carmine Catalano. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare: “Realizzare l’idea non è stato semplice. Ci siamo affidati ad una rete di professionisti: gli ingegneri hanno creato una piattaforma on line, c’è poi l’appoggio legale, incluso un professionista che si occupa solo della privacy del paziente, un aspetto fondamentale quando si parla di sanità, poi il commercialista. Mettere in moto questa macchina ha richiesto tempo, l’idea, come dicevo, è nata il 2016, ma è andata on line nel novembre 2019”. E se la pandemia ci ha tenuti fisicamente lontani dai nostri affetti più cari, abbiamo però imparato come uno smartphone può annullare le distanze e ottenere un consulto medico a distanza e una diagnosi in tempi brevi: “Con l’avvento del Covid erano in pochi a conoscerci, il Covid ha “aperto” le menti facendo comprendere come il video consulto, che naturalmente non sostituisce la visita frontale, rappresenti un importante ausilio per seguire il paziente da casa. La piattaforma è cresciuta, col tempo è stata semplificata e resa più accessibile al paziente e ai medici. Oggi copriamo tutte le specializzazioni mediche, sono incluse inoltre la psicologia e la psicoterapia. Siamo un ospedale virtuale in cui operano circa 350 medici da tutta Italia, fanno parte del team anche un neurologo che attualmente vive in Giappone dove sta facendo il dottorato di ricerca, e un docente universitario che vive in South Carolina”. Step by step la piattaforma 100% made in Calabria si è fatta conoscere: una serie di riconoscimenti, un finanziamento di 430mila euro per il programma Seed al Sud di Cassa Depositi e Prestiti. Un progetto talmente innovativo da essere scelto da Biella, il primo Comune italiano a farlo, per attivare il servizio di Telemedicina; “quest’anno abbiamo ricevuto il doppio di richieste di video consulti rispetto all’anno scorso”, spiega la dottoressa Carollo, che grazie a Doctorium è stata inserita nella “Fab50″, la classifica delle 50 storie imprenditoriali al femminile dell’associazione Gamma Donna. Certi pregiudizi, però, sono duri a morire: “Dobbiamo lottare ancora contro la diffidenza dei pazienti nei confronti del digitale. Il messaggio che vorremmo arrivasse è il fatto di offrire un servizio di qualità. I medici non si possono registrare sulla piattaforma in maniera autonoma, dietro c’è un processo di selezione. Lo specialista deve essere iscritto all’Ordine dei medici italiano, deve avere un’esperienza clinica di almeno 5 anni. I medici vengono selezionati anche in base alle richieste dell’utenza. Proprio perché vogliamo garantire una medicina cucita sul paziente, il nostro servizio clienti consiglia il medico più idoneo per il trattamento della patologia; facciamo anche consulti medici multidisciplinari”. Un triage medico online: “Abbiamo a disposizione un medico che risponde al servizio clienti perché spesso il paziente non sa a quale specialista rivolgersi; successivamente, se sono necessarie altre valutazioni si può chiedere un approccio multidisciplinare. Siamo la piattaforma certificata ISO 27001 per il trattamento dei dati sanitari per video consulti, il garante della privacy ci vieta di trattare i pazienti utilizzando Whatsapp; vantiamo inoltre di un servizio clienti attivo 7 giorni su 7, dalle 7 alle 23”. Una piattaforma a misura di utente. Il paziente si prenota sulla piattaforma in modo semplice e intuitivo. Non trovi l’appuntamento più adatto a te? È possibile richiedere un consulto prioritario. Il paziente compila un form che arriva al servizio clienti, verrà ricontattato entro 60 minuti dal Servizio Cienti che ascolta le richieste del paziente. Il consulto viene erogato in giornata, eccetto il caso in cui il paziente richiede il teleconsulto con un determinato medico; in ogni caso il consulto avviene entro 48 ore. Il paziente ha a disposizione un archivio clinico dove caricare gli esami diagnostici prima del video consulto, si possono caricare esami clinici ma anche immagini radiologiche come tac e risonanze magnetiche. Al termine del video consulto viene rilasciato un documento clinico firmato digitalmente dal medico, inoltre, qualora il medico lo ritenga necessario, può allegare la prescrizione di farmaci o di ulteriori esami; viene rilasciata anche la ricevuta fiscale”. Zero stress e attenzione alla sostenibilità ambientale per un servizio senza frontiere: “Molti pazienti ci contattano dall’estero, ad esempio da Singapore o Australia, un’ulteriore conferma del fatto che il paziente italiano che vive all’estero ha fiducia nel sistema sanitario italiano”. I prezzi sono modici: “Il video consulto costa circa 50/60 euro, i dati aggiornati dicono che sino ad ora sono stati effettuati 1200 video consulti”. Si può inoltre accedere al servizio di telemonitoraggio; “inviamo a casa dei pazienti un kit di strumenti e dispositivi per il telemonitoraggio di parametri vitali come la pressione e la glicemia. I dati vengono caricati automaticamente sulla pagina personale per essere visionati dal medico che in questo modo può avere una visuale completa di quelle che sono state le eventuali alterazioni”. Presenti su Facebook e Instagram, è stato aperto anche un blog su cui i medici pubblicano articoli , un’operazione intelligente per asfaltare “la cattiva abitudine di affidarci al ‘dottor Google’. La rete è uno spazio in cui tutti possono scrivere, noi cerchiamo di fornire informazioni mediche, tra l’altro sul blog arrivano circa mille contatti al giorno”. Le ultime novità? “Stiamo facendo convenzioni con aziende i cui imprenditori vogliono erogare come welfare aziendale il video consulto ai dipendenti, quindi ci stiamo allargando anche sotto questo aspetto. Stiamo inoltre ampliando la rete dei medici, vorremmo arrivare a fine novembre a sfondare la porta dei 400; ultimamente-spiega con orgoglio- sono proprio i colleghi che già fanno parte di Doctorium a fare pubblicità, una sorta di passa parola tra noi medici, gli specialisti ci contattano per avere informazioni su come entrare a far parte del team. In futuro mi auguro che ci sia una maggiore consapevolezza verso la sanità digitale che può essere usata in tutti i campi: dallo screening alla cura a distanza, fino al follow-up e alla second opinion; insomma un percorso a 360°. È uno strumento da non sottovalutare”, conclude.