Diocesi
Domani apre la Porta della misericordia in Cattedrale
Le notifiche per l'anno giubilare in diocesi. Ecco i Santuari diocesani.
Secondo quanto disposto dal Santo Padre papa Francesco nella Bolla Misericordiae Vultus domenica 13 dicembre 2015 si aprirà la Porta Santa della Cattedrale di Cosenza alle ore 17.00. Il raduno dei fedeli per il rito che precede l’apertura è previsto in piazza Parrasio, 16 (davanti al Palazzo Arcivescovile) alle ore 16.30. Da qui, dopo alcune invocazioni, muoverà la processione verso della Cattedrale dove l’Arcivescovo, monsignor Francesco Nolè, aprirà la Porta della Misericordia. Al rito di apertura seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti della diocesi.
Lunedì 14 dicembre, come disposto dal Decreto Arcivescovile, si apriranno le altre Porte della Misericordia negli altri luoghi giubilari alle ore 17.00 con raduno mezz’ora prima nei luoghi indicati dai rettori e parroci. L’Arcivescovo, monsignor Francesco Nolè, si recherà a Bisignano per aprire la porta della Concattedrale.
Nel corso dell’anno sono stati individuati altri siti temporanei legati al mese di maggio, alla quaresima o alle feste e novenari molto partecipati. Si svolgeranno anche alcuni giubilei presso i luoghi della sofferenza (Ospedali, Case di cura, Carceri…) e i tre Monasteri di clausura di Paola, Scigliano e Rende in alcune date specifiche.
Per ottenere l’indulgenza, alla luce delle indicazioni del Santo Padre nella Bolla di indizione e nelle successive lettere è richiesto:
Un pellegrinaggio, anche di pochi metri, verso la Porta della Misericordia e a seconda delle possibilità, segno della condizione di pellegrini verso la Gerusalemme celeste; -
La Confessione e la Comunione, come momento di riconciliazione con Dio e nutrimento del pane vivo sceso dal Cielo;
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Il passaggio di una Porta della Misericordia, che ricorda l’immersione nell’Amore e nel Mistero di Cristo Signore che ha detto “Io sono la porta chi passerà sarà salvato”;
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Il ricordo del Battesimo (segnandosi nella chiesa con l’acqua benedetta) e la professione della Fede (con il Credo), la preghiera del Padre nostro e una preghiera secondo le intenzioni del papa e per il papa.
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Un atto di misericordia e di carità, segno di conversione e dell’esperienza dell’incontro con Dio padre che perdona.
In ogni Giubileo i fedeli sono chiamati a riconciliarsi con Dio e con i fratelli rinnovando il loro rapporto con Dio e con il prossimo. L’indulgenza plenaria è la cancellazione davanti a Dio della pena (cioè il tempo di purificazione). La si può ottenere per o per i propri cari (vivi o defunti).
Il tema di questo Giubileo straordinario è “Misericordiosi come il Padre” ispirato al versetto del Vangelo di Luca 6,36.
La Commissione diocesana nominata dal Vescovo ha predisposto un apposito Calendario di appuntamenti giubilari organizzati dagli Uffici Pastorali. Gli appuntamenti saranno resi noti volta per volta ma sono stati pubblicati anche sul Settimanale diocesano Parola di Vita che ha predisposto una rubrica apposita di informazione sul Giubileo.
Per aiutare i pellegrini nel cammino giubilare è stato predisposto del materiale per la preghiera, la visita dei luoghi e un passaporto giubilare (come l’antica Charta pellegrini) da richiedere nel Sito giubilare ed apporre i timbri ad ogni visita. Ogni luogo giubilare sarà contrassegnato dal logo ufficiale predisposto dalla Commissione.