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Domani Cosenza – Frosinone, match duro ma il Cosenza è pronto
A Cosenza arriva un Frosinone forte, in forma, ma che giace nei bassifondi della classifica a causa di un inizio di campionato molto difficile e sofferto. Quasi un paradosso, che però nel calcio è spesso realtà: squadra costruita per procedere a vele spiegate, ma che in realtà va a velocità di crociera. Eppure, se conta il vento del momento, il Frosinone è di certo una squadra in rampa di lancio. Per questo la partita di sabato 7 dicembre è per il Cosenza insidiosa e difficile. Massimiliano Alvini, il condottiero di questo manipolo coraggioso di ragazzi, sa bene l’alto tasso di difficoltà del match contro i laziali. Per questo manifesta e trasmette ai ragazzi la giusta tensione per una partita, in cui la concentrazione farà la differenza. Al tempo stesso, e ciò è frutto del lavoro finora compiuto, è consapevole delle virtù dei suoi uomini, che sono imbattuti da 7 turni e non sono mai stati vittime di nessuno, quanto meno sul piano del gioco e dell’intensità. Come un mantra, da settimane ripete che “dobbiamo andare in campo portando le nostre caratteristiche“, che poi sono quelle di cui è plasmatore riconosciuto. “Se non ci fosse Alvini“… Lo dicono tutti, avendo conosciuto lo stile e il carisma di un tecnico che è stato in grado di assemblare una vera “squadra”, tenere unito l’ambiente e che si è fatto apprezzare per la sua onestà. Andando, evidentemente, pure oltre i suoi compiti e facendo da parafulmine alle solite insufficienze societarie, che peraltro hanno portato a 4 punti di penalizzazione. “Salvarsi è tanta roba“, ripete ancora il tecnico di Fucecchio, a cui però la squadra ha finora assicurato 20 punti sul campo e la sensazione di una tenacia forse inaspettata.
Intanto arriva il Frosinone degli ex Canotto e Garritano. Il Cosenza dovrà affrontare i gialloblú con criterio, sapendo che, ancora una volta, in questa serie B così equilibrata, il pareggio non sarebbe un risultato da buttare. Il Cosenza però in casa ha battuto Cremonese e Sampdoria, per cui l’auspicio della piazza è quello di un nuovo colpo tra le mura amiche, dove peraltro il bottino pieno manca da troppo tempo. Il Cosenza, come evidenziato da Alvini, ha più soluzioni tattiche, potendo giocare con una o due punte, e dunque disegnando in maniere diverse la trequarti. Zilli è ancora out, mentre Strizzolo è ritornato a piena disposizione. Le altre certezze davanti sono Mazzocchi, finalmente sul pezzo, e Fumagalli, reduce da un gol da cineteca che ne ha detto ancora una volta le caratteristiche di seconda punta capace di giocare al limite dell’area. Ciervo, ha detto Alvini, è più un giocatore da fascia sinistra, anche se il posto è conteso da Ricci, mentre Ricciardi è un calciatore capace di attaccare in verticale gli spazi sulla destra. Vedremo quali saranno le scelte dello staff tecnico, che può contare nuovamente su Florenzi, dopo la squalifica nella gara di Pisa. A centrocampo dovrebbe giocare lui insieme a Charlys e a Kouan, mentre Jose Mauri è alle prese con qualche problema fisico e partirà dalla panchina.