Diocesi
Don Manganiello incontra la comunità di Sant’Aniello
In occasione della festa del Santo Abate, la visita speciale di un sacerdote impegnato da anni nelle periferie della società campana
Testimone di un quartiere difficile come quello di Scampia, don Aniello Manganiello è un prete tanto ordinario quanto di frontiera.
La parrocchia di Sant’Aniello lo ha accolto nei giorni in cui la comunità celebra un triduo in onore del Patrono, la cui memoria cade il 14 dicembre.
Un sacerdote tra le periferie che ha portato la sua storia a una parrocchia che, fino a qualche decennio fa, era ai margini della Cosenza che si stava sviluppando.
Oggi la chiesa è al centro di un’area densamente popolata e urbanisticamente integrata, sulla strada che da Rende porta a Cosenza e viceversa, ma quando nacque era un avamposto di missione in una periferia fatte da case popolari. A sottolinearlo il parroco don Salvatore Fuscaldo, che ha ricordato l’impegno sociale di don Manganiello.
Così, ascoltare la missione del sacerdote nolano diventa in qualche modo occasione per fare memoria del passato del quartiere e al tempo stesso fare conoscenza di una realtà, quella di Scampia, sì difficile ma al tempo stesso feconda.
Don Manganiello, che ha celebrato con la comunità, ha incontrato i giovani e poi gli adulti di Sant’Aniello.
Nel prossimo numero di Parola di Vita l’intervista a don Aniello Manganiello