Due mostre per raccontare San Francesco di Paola

Presentati alla città nella Casa Natale del Santo i due allestimenti.

Tagliato il nastro delle due mostre che raccontano la vita e il culto di San Francesco di Paola. Questa mattina, a Paola, su corso Roma, la presentazione del primo allestimento “La vita di San Francesco di Paola” illustrata attraverso la riproduzione di antiche incisioni miniate. L’esposizione è a cura dello studioso Renato Mannarino. Un’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Paola e dalla Consulta Comunale per celebrare il VI Centenario della nascita di San Francesco.

A tagliare il nastro delle due mostre: il sindaco di Paola, Basilio Ferrari; padre Domenico Crupi dei frati minimi del Santuario di San Francesco di Paola; Ottavio Coscarello, presidente del Roary club service di Paola; Renato Mannarino, curatore delle mostre e Maria Pia Serranò, Presidente della III Commissione del Comune di Paola.

“Grazie a questi due allestimenti – spiega il sindaco Ferrari – riportiamo San Francesco nel cuore del centro storico – e aggiunge – stiamo lavorando con entusiasmo ad un progetto di celebrazioni che rispettino il valore della semplicità e della fratellanza così come ci indicano i frati minimi, veri custodi del culto del nostro Santo”.

“La Consulta Comunale ha sostenuto con entusiasmo questa importante iniziativa – spiega Maria Pia Serranò, coordinatrice della Consulta – strutturare le due mostre nel cuore pulsante della nostra città è un tassello importante di questi festeggiamenti. Stiamo collaborando in perfetta sinergia con la Consulta Regionale e con il Santuario. Il nostro obiettivo è coinvolgere i cittadini, le energie positive del territorio e valorizzare i nostri giovani talenti”. Il modulo, allestito sul corso principale della cittadina (Corso Roma), si articola in quattro campate, lungo sedici metri, ripercorre la vita di San Francesco di Paola attraverso la riproduzione di alcune incisioni miniate. La struttura è stata realizzata nel 2006, per il quinto centenario della morte del Santo. Fu ideata dallo stesso Mannarino per la mostra itinerante Francesco di Paola “Testimonianze”. 47 antiche miniature che seguono il racconto della vita del Santo, strutturate in otto capitoli: infanzia e giovinezza – la congregazione eremitica paolana – i cinque conventi costruiti da San Francesco – i miracoli – in cammino verso Napoli – Roma dal Papa Sisto IV- in Francia, alle corte dei re.

A seguire, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della seconda mostra collocata nei pressi della casa natale del Santo. Organizzata in tre sezioni, i pannelli raccontano circa dieci anni di studi di Renato Mannarino sul culto di San Francesco di Paola nel mondo. Un progetto articolato in immagini chiamato “Il popolo di San Francesco nel sesto centenario della nascita”.Curata da Renato Mannarino, questa seconda mostra è organizzata dal Rotary Club di Paola, con il patrocinio del Santuario e del Comune di Paola e della Parrocchia Santa Caterina.  “Il progetto ha dato la possibilità al Rotary club di contribuire a celebrare il nostro San Francesco – afferma il Presidente del Rotary Paola, Ottavio Coscarello – illustrazioni che permetteranno ai fedeli di conoscere meglio il Santo e l’uomo dalle straordinarie capacità. Ne è una riprova la presenza in ben 19 nazioni e 4 continenti del culto di San Francesco di Paola”.  45 metri quadrati di scatti che immortalano i luoghi, i popoli, i riti nel mondo in cui è diffuso il culto di San Francesco. La prima sezione si focalizza sull’Europa; la seconda sul Canada, gli Stati Uniti e l’Australia, con una particolare attenzione ai flussi migratori dei calabresi oltreoceano. Infine, la terza sezione approfondisce il culto di San Francesco in America latina. Un capitolo che si sofferma sull’importanza che ha avuto l’emigrazione spagnola e portoghese nella diffusione del culto in questa vasta area geografica. “Si tratta di un importante tassello per la città di Paola – afferma padre Domenico – la casa natale di San Francesco è da tempo meta di pellegrini grazie anche al Giubileo della Misericordia. Un’opera che va dritta al cuore – conclude – capace di divulgare la parola di San Francesco”. “Queste due mostre riassumono in immagini, dieci anni di studi su come San Francesco sia amato nel mondo – racconta Mannarino – due progetti che tentano di rappresentare la devozione di San Francesco di Paola ai nostri tempi”.