Due nuovi diaconi per la chiesa di Mileto

Don Matteo Rizzo e don Salvatore Chindamo ordinati per il servizio in dal vescovo Nostro.  

La Solennità dell’Annunciazione del Signore ha segnato, quest’anno, un momento importante per la Chiesa di Mileto – Nicotera – Tropea, a motivo dell’ordinazione diaconale di don Matteo Rizzo, della parrocchia di San Michele e San Nicola in Maierato (VV), e don Salvatore Chindamo,  della parrocchia di San Pantaleone in Limbadi (VV).I neo diaconi, che hanno portato a compimento il loro cammino di discernimento presso il Pontificio Seminario Maggiore San Pio X di Catanzaro, provengono da cammini diversi.Don Salvatore, 34 anni, è entrato in seminario dopo gli studi in Farmacia presso l’Universita di Cosenza e un’esperienza lavorativa in Trentino. Don Matteo, 33 anni, con un passato nel gruppo ministranti della parrocchia e un’esperienza quasi ventennale nello scoutismo, ha iniziato a prendere consapevolezza della propria chiamata al termine di un pellegrinaggio in veste di accompagnatore dei disabili a Lourdes.Pur provenendo da esperienze di vita molto differenti entrambi hanno pronunciato il loro “si” al Signore sul modello dell’ “eccomi” di Maria. Un “sì” – come evidenziato dal vescovo nel corso della sua omelia – che è “un rinunciare ai progetti soltanto umani per illuminarli con quella luce che soltanto Dio può dare“.Con il diaconato don Matteo e don Salvatore hanno abbracciato quel progetto ben più grande che è il progetto di Dio, un progetto “che li attende” e li comprende. Per loro si è trattato – ha continuato il vescovo – “di pronunciare un sì alla libertà di spendersi totalmente per la Chiesa [ndr] e di conformare sempre di più il loro cuore a quello di Cristo“; un cuore simile a quello dei bambini che “ci insegnano come è il cuore di Dio: innocente, solare, che sa solo sorridere e amare…“.La liturgia eucaristica si è conclusa con l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, voluto dal Santo Padre, Papa Francesco, per supplicare il Buon Dio e la Regina della Pace, affinché si ponga fine al conflitto in corso tra Russia e Ucraina.