E’ il giorno della festa del Crocifisso. Mons. Nolè: Gesù ha fatto la volontà del Padre

L'Arcivescovo ha celebrato l'Eucarestia nel Santuario della Riforma. Questo pomeriggio la solenne processione, durante la quale, eccezionalmente, verrà portato per le strade della città il venerato simulacro posto sull'altare maggiore.

Monsignor Francesco Nolè ha celebrato l’Eucaristia nel Santuario del Santissimo Crocifisso nella vigilia della festa. Una celebrazione sentita, che arriva al termine del solenne novenario in preparazione alla solennità. Prima della messa, sono stati celebrati i primi vespri della solennità, secondo la tradizione. Il pafre guardiano, fra’ Marcellino Villella, ha salutato l’Arcivescovo, ringraziandolo per la sua presenza nel Santuario. È la terza volta che mons. Nolè celebra l’Eucarestia nel Santuario del Crocifisso. Nell’omelia, il Vescovo ha voluto evidenziare il senso della croce e del perché il Signore Gesù ha accettato la croce per la sua morte, ricordando la dimensione del “sacrificio” e dell’ “obbedienza al Padre”. Mons. Nolè ha quindi richiamato il senso del sacrificio anche nella nostra storia personale, a partire dalla famiglia, vero e proprio luogo dove sperimentare la misericordia di Dio. “Sono stato in Sila a inaugurare la stagione turistica. Ho visto gli alberi che crescono, che fanno a gara a chi sale di più verso il cielo, verso la fonte della vita” – ha detto l’Arcivescovo. “Noi dobbiamo essere come gli alberi che gareggiano a chi va più in alto, alla sorgente d’acqua viva”.Nella giornata di oggi di celebra la solennità del Santissimo Crocifisso. Già tanti i pellegrini che dalla mattinata stanno gremendo il Santuario, scelto dal padre Arcivescovo come sede giubilare. Nel corso della mattinata odierna sono state vissute anche diverse stazioni giubilari, secondo il percorso e le intenzioni di preghiera proposte dalla fraternità cappuccina di stanza nel convento della Riforma.

L’amministrazione comunale, come ogni anno, ha recato il proprio omaggio floreale al Crocifisso nella Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo. Nel pomeriggio ci sarà la discesa del venerato similacro del Crocifisso posto sull’altare maggiore, il quale verrà eccezionalmente, per questo Anno Santo, portato in processione. Non accadeva dal Giubileo del 2000.