Ecco perché Canotto è utile al gioco del Cosenza

Con l’acquisto di Luigi Canotto dal Frosinone il Cosenza piazza un colpo eccezionale. Canotto, infatti, nelle ultime stagioni si è contraddistinto come un giocatore importante per la serie B. Basta anzitutto dare un’occhiata alle statistiche, per vedere come l’ala, sbarcata in prestito in riva al Crati, goda di una certa continuità, a testimonianza dell’integrità fisica. Questo è fondamentale in un campionato lungo e complicato come la serie B. Nella stagione 2021-2022 ha disputato 35 gara e sei gol con la maglia del Frosinone; nel 2022-2023 37 partite con la maglia della Reggina, sempre con 6 gol. In sostanza, Canotto, 29 anni, è stato un punto fermo di due squadre che hanno disputato due ottimi campionati. Andando ancora indietro, nel 2020-2021 disputò 32 gare e 5 gol con la maglia del Chievo Verona. Senza dimenticare gli assist capace di fornire ai compagni d’attacco.

Canotto è calabrese, nativo di Rossano, dove ha mosso i suoi primi passi da calciatore. Alla ribalta della cadetteria, però, è arrivato con la Juve Stabia, tra le cui fila ha disputato tre stagioni, con uno score di 18 gol complessivi e la promozione in serie B. 

Sarà certamente utile al gioco di Fabio Caserta, soprattutto per velocizzare la manovra offensiva, secondo le idee del tecnico reggino. Spesso e volentieri, nelle prime gare di questo torneo (soprattutto contro il Modena), è mancata la qualità degli ultimi passaggi, nonostante le buone premesse di azione. L’esperienza di Canotto sarà fondamentale per garantire ulteriore imprevedibilità ed efficacia in termini realizzativi e di assist. 

La piazza rossoblù, come prevedibile, ha accolto con grande favore l’acquisto del giocatore, che però ora dovrà lavorare per inserirsi negli schemi di gioco, peraltro abbastanza consolidati, del Cosenza di quest’anno. 

La società ha intanto ceduto Finotto e D’Urso (in prestito alla Triestina).