Ehi, Cosenza, il tempo è finito

Mister Occhiuzzi parla come se il campionato fosse appena iniziato. Al contrario, a sole 8 gare dalla fine, le possibilità di salvezza diminuiscono sempre più. Ennesimo pareggio stagionale, questa volta sul campo della modesta Reggiana. È vero che la classifica si muove, ma il Cosenza continua a essere lontanissimo dalla salvezza diretta (il Pordenone con una gara in meno è a 5 punti) e deve seriamente guardarsi alle spalle, con l’Ascoli che ora è alle calcagna. Insomma, neanche i play out sono così scontati.A Reggio Emilia vittoria doveva essere, e vittoria non è stata. D’altronde, è assai raro che il Cosenza in questa stagione porti a casa l’intera posta in palio. Un solo punto che lascia ancora una volta con l’amaro in bocca la piazza, che vede sempre più vicina una tristissima retrocessione.Sì, perché, classifica a parte, manca proprio la sensazione che questo Cosenza possa tirarsi fuori dalle acque agitatissime della classifica in cui si trova. Anche a Reggio Emilia, dopo un ottimo inizio, la squadra si è eclissata, denotando tutti i limiti in fase offensiva ai quali, in un intero anno, non si è riusciti a porre rimedio.Preoccupa la difficoltà di cambiare marcia durante il match e soprattutto le scelte di campo conservative anche nelle sostituzioni. Sembra che il Cosenza si accontenti sempre del pareggio come se ci fossero ancora tanti “domani” in cui sperare. E invece no, il tempo è quasi finito, e con esso si allontana sempre più la possibilità di mantenere la categoria.La pazienza dei tifosi, pure, è finita già da parecchio. Loro, noi, siamo quelli che ci perdiamo da questa situazione.