Fisioterapia respiratoria, l’Albo dei fisioterapisti fornisce informazioni via email

La fisioterapia respiratoria viene applicata nella cura di patologie che coinvolgono il sistema cardio-respiratorio. I cittadini possono ricevere ulteriori informazioni inviando una email all'Albo dei fisioterapisti.

La fisioterapia respiratoria viene applicata nella prevenzione, cura e riabilitazione di tutte le patologie che coinvolgono il sistema cardio-respiratorio quali, per esempio, la dispnea, l’infarto, l’insufficienza respiratoria in genere ed altre ancora. Oggi, più che mai, in ragione dell’emergenza mondiale che si sta vivendo, trova larga applicazione come strumento di cura, sia nella fase di emergenza acuta, sia nella gestione delle conseguenze dovute alla polmonite interstiziale bilaterale con grave insufficienza respiratoria ipossica causata dall’infezione Covid-19. In taluni pazienti il danno ai polmoni potrebbe essere talmente grave da procurare esiti invalidanti, con una significativa alterazione del ritmo respiratorio. In tale contesto, grazie alle tecniche di fisioterapia respiratoria, il paziente potrà essere in grado di adattarsi alla sua nuova condizione di salute gestendo gli esiti permanenti della polmonite, oppure, laddove possibile, riuscire anche a ridurli. Per la Provincia di Cosenza la commissione d’Albo dei Fisioterapisti, raggiungibile sullo spazio dedicato sul sito www.tsrmcosenza.it, ha messo a disposizione il proprio indirizzo mail (cdafisioterapisticosenza@gmail.com) per tutti i cittadini che abbiano l’esigenza di ricevere maggiori informazioni ed assistenza qualificata per l’argomento trattato, con l’auspicio che tale iniziativa possa contribuire a fornire apporto e ausilio a quanti ne abbiano bisogno, in questo difficile momento in cui le sinergie e la solidarietà collettiva sono elementi imprescindibili per cercare, tutti insieme, di ritrovare la nostra serenità e le nostre libertà. Nella fase acuta della patologia, il fisioterapista specializzato nella branca respiratoria supporta l’operato specialistico dei medici nella gestione della dispnea, attraverso i sistemi di ossigenoterapia, di pressione positiva continua, di ventilazione non invasiva e di controllo della posizione prona, per prevenire, inoltre, anche le complicanze da prolungato allettamento (lesioni nervose da compressione e da decubito) e da sedazione, fino allo “svezzamento” dal ventilatore. Quando il quadro clinico lo permette, poi, consente al paziente di riprendere il respiro spontaneo e la naturale ventilazione delle vie aeree. Nell’emergenza attuale-spiega la presidente della Commissione Albo Fisioterapisti della provincia di Cosenza, Carmen Stefania Carlomagno-bisogna cercare di ridurre al minimo il rischio di danni motori invalidanti permanenti specialmente per le persone più anziane (tendenzialmente più a rischio per i postumi dell’infezione Covid-19) le quali, se non altro, anche per la presenza di eventuali ed ulteriori patologie preesistenti, potrebbero presentare un quadro clinico generale più complesso e più fragile, con una ripresa delle autonomie spontanee più faticosa; scopo della fisioterapia respiratoria è, appunto, quello di favorire il recupero della forza e del tono trofismo muscolare per abituare il paziente ad un definitiva risposta ottimale e ricondizionano allo sforzo”.