Chiesa
Francesco al Rinnovamento: la corrente di grazia si porta avanti un cammino di Chiesa
Accorato messaggio del pontefice alla 38ma convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito davanti a 30 mila persone. Prima del messaggo del Papa anche una preghiera per l'unità e un pensiero ai cristiani perseguitati. Poi un appassionato discorso e l'invito al Movimento a condividere il carisma ricevuto nel Battesimo insieme ai fratelli. Guarda la fotogallery.
““La corrente di grazia si porta avanti in un cammino di Chiesa”. E tale cammino porta semre all’unità, tanto che per essa occorre sempre lavorare. Sono questi i moniti che papa Francesco ha voluto dare ai membri del Rinnovamento nello Spirito (RnS) che quest’oggi pomeriggio, in trentamila, hanno gremito piazza San Pietro per la 38ma convocazione nazionale. Il Papa, arrivando in piazza, era stato accolto tra canti e balli e, a bordo della sua papamobile, aveva accarezzato bambini e malati. Dopo il saluto iniziale del leader del Rinnovamento, Salvatore Martinez, e di alcuni laici che hanno testimoniato la propria gioia di appartenere a RnS, ringraziando anche papa Francesco per la gioia con cui sta guidando la Chiesa, lo stesso pontefice ha iniziato un lungo discorso. Al centro, i temi dell’unità, della pace, della comunione ecclesiale. Sono alcuni degli spunti che il Papa aveva offerto al Movimento già lo scorso anno nel memorabile raduno allo stadio Olimpico. “Condividete nella Chiesa l’esperienza del Battesimo che avete ricevuto” – ha detto Francesco, che ha poi invitato Rns ad “aiutare il popolo di Dio per l’incontro personale con Gesù Cristo”.
“Create relazioni di fiducia e cooperazione con i vescovi” – ha poi esortato Francesco, nell’ottica dunque di una sempre maggiore integrazione nella vita pastorale delle diocesi. “Pregate e lavorate per l’unità dei cristiani” – ha detto ancora il pontefice, riprendendo un tema già introdotto nella preghiera pronunciata al termine del concerto di preghiera sull’ecumenismo e la pace che ha iniziato la giornata. Un forte invito, quindi, all’unità, “perchè il sangue dei martiri oggi ci fa uno”. Uno in Cristo, evidentemente, secondo la stessa preghiera del Salvatore. Una preghiera ancora a lasciarsi guidare dallo Spirito, “che cerca sempre l’unità”, e un invito, al 2017, ancora in piazza San Pietro, “per festeggiare questa corrente di grazia”.