Gambino e Statella piegano il Rende a San Fili. Out Blondett.

Ultimo test prima della chiusura di Ferragosto. Gambino e Statella decidono la gara. Out Blondett, per lui riscio derby.

SAN FILI. Nell’ultimo test prima delle breve chiusura per Ferragosto, Roselli cerca delle primi risposte sul campo del San Fili contro il Rende. Il tecnico delll’Umbria utilizzando il suo fedele modulo, 4-4-2, cambia qualche interprete nel gioco. In difesa, causa la botta accusata da Tedeschi, Pinna e Blondett formano la coppia dei centrali, mentre D’Anna e Corsi si destreggiano sulla corsie. A centrocampo, Roselli prova Mungo come metronomo al posto di Capece. L’ex Pistoiese è in grado di giocare in entrambe le fasi di gioco ricomprendo diversi ruoli. In settimana è stato provato come esterno e, anche, da seconda punta. Il suo apporto potrebbe essere molto utile nel campionato. Il Cosenza ha superato la seconda squadra dell’area urbana per 2 a co con le reti di Gambino (forse viziato da posizione di off side) e Statella. La compagine rossoblu ha provato gli schemi. Quasi un classico è il lungo lancio di uno dei due centrali (a Bari era Tedeschi a provare la cannonata dalla distanza) o di Cacceta o Mungo in cerca di Gambino, l’ariete rossoblu. Le fascie restano un punto fermo. Da una parte la spinta di Corsi e Criaco con le sovrapposizione sostenute da Mungo e, sulla corsia opposta, D’Anna e il treno Statella. Paura per il Cosenza nel corso del primo tempo. Blondett accusa un duro colpo che lo ha costretto ad abbandonare, per Meroni, il campo. Immediatamente dopo, anche Baclet accusa un colpo al collo. Per l’attaccante nessun problema, mentre il difensore usciva zoppiacante in maniera vistosa. Episodio che complica il reparto difensivo già orfano del ministro Tedeschi.Il medico sociale del Cosenza comunica che Blondett ha subito un croma distorsivo alla caviglia e il recupero è proiettato per una ventin di giorni. Significa che il difensore è a rischio per la partita di campionato contro il Catanzaro.Nellla ripresa Roselli ridisegna la squadra. Togliendo Gambino per Appiah ed inserendo Ranieri per Criaco, i Lupi sfoggiano il 4-2-3-1 con il terzetto Statella, Mungo e Appiah alle spalle del terminale offensivo Baclet. . A tratti si è rivisto il modulo base con Mungo in azione da seconda punta ed il giovane ex Inter sulla corsia destra. Il Rende ha mostrato una discreta prova. Nel secondo tempo le occasioni più pericolose.Ad assistere alla partita c’era il presidente Guarascio, il direttore sportivo Cerri ed il team manager Marulla.

Il tabellino:Cosenza (4-4-2): Saracco; Corsi (De Luca), Pinna, Blondett (Meroni), D’Anna (Bilotta); Criaco (Ranieri), Mungo (Stranges), Caccetta, Statella; Gambino (Appiah), Baclet (Collocolo). A disposizione: Perina, Collocolo, Ranieri, Bilotta, Stranges, Appiah, Meroni, De Luca. Allenatore: Roselli.

Rende (3-5-2): Puterio, Viteritti, Sansone, Marchio, Formosa, Benincasa, Gigliotti, Fiore, De Pascale, Actis Goretta, Godano. A disposizione: Falcone, Faraca, Boscaglia, Azzinaro, Falbo, De Marco, Ferreiraa, Piromallo, Serleti. Allenatore: Trocini.Arbitro: Salerno di San Fili;Assistenti: Farina e Aiello da Cosenza.