Chiesa
Giovani: Ccee, a Cracovia nel 2020 il nuovo Simposio europeo
L'annuncio è stato dato al termine dei lavori dell’incontro tra i delegati nazionali per la Pastorale giovanile e l’Università delle Conferenze Episcopali d’Europa svoltosi a Roma all'inizio di marzo. Il nuovo simposio sarà nel nome di san Giovanni Paolo II.
Un nuovo Simposio europeo sui giovani si celebrerà a Cracovia dal 20 al 23 ottobre 2020, nel centenario della nascita e nella festa liturgica, il 22 ottobre, di San Giovanni Paolo II. L’annuncio è stato dato a conclusione dell’incontro congiunto dei delegati nazionali per la Pastorale giovanile e l’Università delle Conferenze episcopali d’Europa, che si è svolto, da giovedì 7 a sabato 9 marzo, a Roma, presso la sede della Conferenza episcopale italiana, come si legge in una nota diffusa oggi dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee). Dopo quello di Barcellona del 2017, quale momento europeo di preparazione al Sinodo dei giovani, “il Simposio di Cracovia vuole essere l’occasione per attuare le indicazioni del Sinodo e lasciarsi illuminare dall’esortazione apostolica post-sinodale che Papa Francesco firmerà il prossimo 25 marzo”, spiega la nota del Ccee.Organizzato dal Segretariato e dalla Commissione giovani del Ccee, l’incontro di Roma ha visto la partecipazione di oltre 50 responsabili e incaricati dei due settori provenienti da tutta Europa per riflettere e confrontarsi sull’accompagnamento dei giovani alla luce del Sinodo dei vescovi sui giovani e dopo la Gmg di Panama.I lavori sono iniziati con il saluto del card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Ccee, di mons. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione Giovani, e di mons. Marek Jędraszewski, arcivescovo di Cracovia e eesponsabile della Sezione Università.Tre relazioni sul Sinodo e due sulla Gmg e l’ampio spazio dato al dibattito fra i partecipanti hanno permesso di gettare le basi per un lavoro comune con i giovani alla luce dei due grandi momenti di grazia vissuti e delle indicazioni del documento finale del Sinodo. Don Michele Falabretti, responsabile del Servizio di pastorale giovanile italiana, ha ripercorso “la preparazione e i giorni del Sinodo. Le novità di questo incontro”. A Paul Metzlaff, referente del Dipartimento per la pastorale giovanile tedesca, è stato chiesto di raccontare “i giovani protagonisti del Sinodo. La loro partecipazione ai lavori”. Padre Giacomo Costa, segretario speciale del Sinodo sui giovani, ha presentato “il documento finale. Analisi e prospettive future”.La partecipazione numerosa dei giovani polacchi alla Gmg è stata l’occasione per don Emil Parafiniuk, responsabile della Pastorale giovanile polacca, di far rivivere i giorni di Panama con una relazione su “Voi non siete il futuro ma l’adesso di Dio. Papa Francesco e i giovani a Panama”; mentre Padre João Chagas, responsabile dell’Ufficio Giovani del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, ha tracciato un percorso per unire insieme eventi e ordinario “dopo la Gmg. La pastorale giovanile e il quotidiano”.