Diocesi
Got talent è l’Acr che unisce
Una proposta di gemellaggi parrocchiali per ridurre le distanze in tempo di pandemia
Oltrepassare le distanze e cercare di raggiungere ogni ragazzo della diocesi. Questo l’intento dell’Azione Cattolica dei Ragazzi nel mese di maggio con l’iniziativa ACR’S GOT TALENT.La proposta si basa su dei Gemellaggi Parrocchiali, da vivere online, curati dagli educatori ACR delle diverse realtà territoriali, grazie ai quali i ragazzi vivranno la bellezza della missionarietà verso i propri coetanei in una dimensione comunitaria aperta proprio a tutti. In tal senso, l’invito non è rivolto solo ai ragazzi dell’ACR ma anche a tutti quelli che vivono un percorso di catechesi all’interno delle loro realtà parrocchiali; si accoglie, a tal proposito, l’auspicio che il Padre Arcivescovo, il 4 ottobre, data di apertura dell’anno associativo dell’Azione Cattolica, ha promosso agli educatori ACR invitandoli a pensare delle attività anche per i bambini di quelle parrocchie in difficoltà nell’assicurare dei percorsi di catechesi. I gemellaggi vogliono essere infatti un segno di speranza per tutti, un’occasione per camminare sempre più insieme e rinsaldare le amicizie nel Signore!L’idea dal punto di vista operativo prevede la partecipazione di tutti i bambini e i ragazzi dai 6 ai 14 anni e una divisione dei Gemellaggi per Gruppi parrocchiali già definiti, ai quali potranno aggregarsi altre realtà parrocchiali, o anche ragazzi le cui famiglie desiderano far vivere questa esperienza. Gli educatori ACR parrocchiali, attraverso una traccia rilasciata dall’Equipe Diocesana ACR, struttureranno l’evento in tre momenti: momento di preghiera iniziale e presentazione e conoscenza tra i ragazzi; momento di gioco; attività e momento di preghiera conclusivo, in una o più date del mese di maggio in base alle esigenze. Infine invito particolare è rivolto anche al proporre un momento di incontro, parallelo, per i genitori dei ragazzi. *Vice-responsabile diocesano Acr