I cento anni del Terz’Ordine di Fuscaldo

Una mostra nella chiesa di San Giovanni per festeggiare la ricorrenza.

È stata inaugurata sabato 25 marzo scorso, nella Chiesa di S. Giovanni a Fuscaldo, la mostra su San Francesco di Paola, in occasione dell’apertura dei festeggiamenti per il Centenario del Terz’Ordine dei Minimi di Fuscaldo. Questa importante iniziativa culturale, dedicata al Santo Patrono della Calabria, è il primo degli eventi culturali a carattere storico-bibliografico, nell’ambito dell’ampio programma predisposto dal T.O.M. di Fuscaldo per la speciale ricorrenza del Centenario. L’inaugurazione della mostra, che resterà aperta fino al giorno 11 aprile prossimo, è stata preceduta dagli interventi del Presidente del T.O.M. di Fuscaldo Fara Di Bianco, del Superiore del Convento di San Francesco padre Firmus e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Fuscaldo Katia Stancato, rappresentato anche dall’Assessore alle Politiche Sociali Filomena Anastasio.  L’importante appuntamento, ha visto la partecipazione anche gli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Fuscaldo con la Dirigente Licia Marozzo, delle Associazioni locali e da numerosi fedeli devoti di San Francesco di Paola. La mostra è incentrata nell’esposizione di libri antichi, stampe, incisioni e immagini devozionali, facenti parte della corposa collezione di proprietà dell’Avv. Renato Mannarino di Paola, legata alla vita, alla spiritualità e alla figura del Santo Taumaturgo calabrese e all’Ordine dei Minimi da lui fondato. Un percorso ideale che si snoda attraverso quattro secoli di storia e consente di approfondire non solo la figura di S. Francesco di Paola, nella sua dimensione umana e spirituale, ma anche comprenderne e assimilarne l’immane eredità mistica, ascetica e culturale del suo carisma. Dal Terz’Ordine dei Minimi di Fuscaldo, che è “associazione di laici che si propone di vivere il Vangelo secondo il modello di S. Francesco di Paola”, quindi, la proposta penitenziale del Santo: un percorso che chiede di restare nel mondo, ma con lo sguardo e il cuore fissi in Dio, senza venir meno alle responsabilità familiari, sociali, professionali, ma con l’impegno di assumerle come luogo di santificazione ed occasione di rinnovamento per sé e per gli altri. Nonostante i tanti secoli trascorsi dall’approvazione canonica, (il terz’Ordine è uno dei tre rami dell’Ordine dei Minimi, fondato da S. Francesco di Paola con tre Regole approvate il 28 luglio 1506 dal Papa Giulio II con la Bolla “Inter ceteros” ed indirizzate rispettivamente ai frati, alle monache di clausura ed ai fedeli di entrambi i sessi, sia laici che chierici), la Regola lasciata da S. Francesco di Paola è di straordinaria attualità; anticipando il dettato conciliare, ha individuato quale “propria” dei laici la vocazione a trattare le cose temporali, ordinandole secondo Dio.