Attualità
Il 4 dicembre a Cosenza l’anteprima regionale del film sulla figura di Gioacchino da Fiore
A Cosenza la prima regionale del film “Il monaco che vinse l’Apocalisse” sulla figura di Gioacchino da Fiore il 4 dicembre 2024 al Cinema Citrigno, alle ore 20, preceduto da una conferenza stampa nel Palazzo della Provincia alle ore 17.30.
La pellicola è liberamente ispirata alle visioni dell’apocalisse descritte da Gioacchino da Fiore, prodotto dalla Delta Star Pictures per la regia di Jordan River.
Le riprese, iniziate il 20 giugno 2022 e conclusesi nel dicembre seguente, si sono svolte in diverse regioni italiane, tra cui Lazio e Calabria. La distribuzione nelle sale italiane sarà dal 5 dicembre 2024. Ha già avuto numerosi riconoscimenti e ha vinto la XX edizione del Terni Film festival che si è chiuso proprio la scorsa settimana. Fra i Patrocini ha ricevuto quello dell’Arcidiocesi di Cosenza e della Postulazione della Causa di Beatificazione del Servo di Dio che ha collaborato con regia e produzione.
La Commissione Nazionale di valutazione dei film della Cei ha dato un parere ottimale sulla pellicola: https://www.cnvf.it/film/il-monaco-che-vinse-lapocalisse/
Soggetto: È il 30 marzo 1202, è l’ultimo giorno di vita per l’abate-teologo Gioacchino da Fiore. Un momento in cui rilegge la sua esistenza, le numerose sfide fronteggiate per fondare l’Ordine florense e il monastero di Fiore sulla Sila (oggi San Giovanni in Fiore). Il monaco, nel corso della sua vita, si è fatto conoscere per i suoi scritti e studi teologici riguardanti la “Terza Epoca” e il Libro dell’Apocalisse… il film inizia con alcuni ricordi legati alla quarta crociata.
Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale per la cura del creato del 2024 lo ha indicato come colui che “in un tempo di lotte sanguinose, di conflitti tra Papato e Impero, di Crociate, di eresie e di mondanizzazione della Chiesa, seppe indicare l’ideale di un nuovo spirito di convivenza tra gli uomini, improntata alla fraternità universale e alla pace cristiana, frutto di Vangelo vissuto” (1° settembre).