Il dottor Monda, nuovo direttore dell’OR, in visita alla Curia

Nell’incontro di cortesia tra il professor Monda e la diocesi bruzia, rappresentata da monsignor Francesco Nolè, che si è svolto nel palazzo arcivescovile il 31 dicembre scorso è stato presente il vescovo di San Marco monsignor Leonardo Bonanno che da cosentino ha ricordato l’impegno politico e culturale dei cattolici cosentini che nel tempo si sono distinti nel panorama italiano. Monsignor Bonanno, da studioso del fenomeno politico e da conoscitore della storia cittadina, ha ricordato ai presenti in un clima di cordialità anche l’impegno della famiglia Misasi che ebbe un ruolo particolare nella Democrazia Cristiani, sulla scia di grandi uomini del partito di Sturzo come don Nicoletti e lo stesso monsignor Umberto Altomare. E’ stata anche l’occasione per ricordare come figure come l’onorevole Misasi, parente del direttore che studiò studiò nel Collegio Agustinianum ha ricoperto incarichi amministrativa a Cosenza e come ministro nel governo italiano nel campo del Commercio e della pubblica istruzione. Fu anche insigne storico e studioso e capo della segreteria del partito a fianco di De Mita. Altri tempi, altre modalità di presenza in politica, che comunque hanno permesso ai presenti di riflettere su come oggi, in maniera nuova e diversi, i cristiani devono essere presenza feconda nella polis e portatori dell’intramontabile dottrina sociale dell Chiesa. Nell’incontro i giornalisti di parola di Vita hanno ricordato che la stessa storica testata diocesana nata nel 1925 è frutto dell’impegno dei cattolici cosentini nel sociale insieme alla nascita delle banche di credito cooperativo alla luce della Rerum Novarum anche a Cosenza e fu fucina di tanti giovani che poi militarono nel partito popolare prima, nella democrazia cristiana poi.