Spettacoli
Il Natale in tv e al cinema
Proponiamo di seguito una ristretta lista di titoli di film e cartoni animati che, a nostro avviso, lanciano contenuti religiosi e morali di notevole spessore, attraverso trame serie, mai scontate e per niente volgari. Tra mangiare dolci, scartare regali, scambiarsi gli auguri, preparare pranzi e cene succulente, ci si può concedere un minimo di relax guardando, per l’ennesima volta, pellicole già conosciute ma delle quali non ci si stanca mai, perché parlano ad intere generazioni, lasciano ricordi indelebili, fanno sognare, portano la famiglia a riunirsi, a vivere insieme il periodo natalizio, senza la smania di doversi isolare per stare al pc o al tablet, ma anche pellicole nuove che richiamano l’attenzione per le trame sponsorizzate e che attendono solo di essere ammirate e apprezzate. Che questa breve lista crei intorno agli spettatori quell’atmosfera magica per godere in allegria e in pace il Santo Natale.
Elf (2003)
Un tuffo nel passato per ripescare una pellicola che, puntualmente, viene mandata in onda ogni Natale: Elf. Diretto da Jon Favreau, il film ha per protagonista l’attore americano Will Ferrell nei panni di un simpatico elfo, che adotta ed educa un bambino (Buddy) giunto al Polo Nord, dopo essersi infilato nel sacco di Babbo Natale. Crescendo, Buddy svela i suoi tratti umani che lo distinguono dal resto degli elfi e lo rendono inadeguato a vivere nelle abitazioni dei suoi piccoli amichetti. Papa Elfo si rende conto che il ragazzo non può vivere più con loro e decide, allora, di confidargli la verità sul suo passato e sulla sua famiglia: il padre dirige una casa editrice, è sposato con un’altra donna ed è profondamente egoista, mentre la madre è morta. Buddy allora torna a New York per ritrovare i suoi cari. Non accolto bene dal padre, incontra una bella ragazza nei confronti della quale nutre dei sentimenti umani. Dopo una serie di rocambolesche avventure, Buddy si riavvicina al padre e riallaccia i rapporti con la famiglia, tirando fuori il suo spirito natalizio e la sua gioia di vivere. Tipica commedia geniale per le famiglie con molto humor e voglia di riunirsi intorno all’albero di Natale.
Maria di Nazaret (2012)
Miniserie televisiva co-prodotta da Italia, Germania e Spagna, per la regia di Giacomo Campiotti. Parla delle storie di Maria di Nazaret e di Maria Maddalena nella Palestina di 2000 anni fa. Due donne messe a confronto, diverse per stile di vita e per attitudine ma accomunate dall’amore per Gesù. Maria, dolce, sensibile ma determinata, riceve la visita dell’angelo e partorirà il Figlio di Dio, mediante l’azione dello Spirito Santo, mentre l’amica Maddalena riesce ad evitare la lapidazione per adulterio grazie all’intervento di Gesù, del quale diventa seguace. Le loro strade si separeranno: Maria dovrà affrontare la maternità e il matrimonio con Giuseppe, che ha intenzione di ripudiarla in privato, l’altra cederà alle lusinghe di Erodiade divenendo una delle cortigiane della reggia di Erode. Queste microstorie sono incasellate all’interno della macrostoria del popolo di Israele, che attende la venuta di quel Messia che possa liberarlo dal giogo dei romani oppressori. Un film coerente con la Parola del Vangelo, nonostante qualche invenzione richiesta per scopi cinematografici, che tratta della Storia del Salvatore. Esalta la figura di Maria, “la serva che ha detto Si’ a Dio”, “Il più bel modello” da seguire, come l’ha definita il card. Comastri.
Dickens: l’uomo che inventò il Natale (2017)
Ancora un prodotto cinematografico ben conosciuto ma che non passa mai di moda. Diretto da Bharat Nalluri, è l’adattamento del romanzo del 2008 di Les Standiford, a sua volta ispirato al celebre romanzo “Canto di Natale” di Charles Dickens. La trama si concentra sulla vita del noto scrittore inglese, preda di una crisi creativa e pieno di debiti. Illuminato improvvisamente dalle favole di una giovane domestica irlandese, decide di scrivere un racconto di Natale per l’arrivo delle festività. Charles lavorerà duramente con l’aiuto del suo illustratore, cercando di mettere su una storia di Natale che possa abbattere le diffidenze dei suoi editori e toccare il cuore dei suoi lettori. Nasce così “Canto di Natale”, il celeberrimo romanzo pubblicato nel Regno Unito a dicembre del 1843, che esalta la convivialità familiare, la necessità di curare i rapporti umani e di non guardare al possesso materiale, vivendo appieno la festività natalizia come richiamo all’amore fraterno.
Ops! È già Natale (2024)
Uscito lo scorso 5 dicembre al cinema, questo film comedy, diretto da Peter Chelsom, vanta un cast eccezionale che include i divi di Hollywood Danny DeVito e Andie MacDowell. Lawrence (DeVito), proprietario di un lussuoso hotel situato tra le Dolomiti italiane, riunisce tutti gli anni la famiglia per trascorrere insieme il Natale. La figlia e il marito, insieme alla loro bambina Claire di 10 anni, si presentano ad agosto dal padre, comunicandogli la loro intenzione di separarsi. La donna e il suo quasi ex-marito confideranno in Lawrence, affinché riesca a far capire alla piccola Claire che i suoi genitori stanno per lasciarsi. La piccola capisce che non ci sarà un Natale come tutti gli anni e cerca di organizzare una festa per celebrarlo in anticipo ad agosto, invitando anche gli altri nonni. Lawrence e Claire cercheranno di architettare una serie di attività per permettere il riavvicinamento tra i genitori della piccola, ma qualcosa di inaspettato accadrà. Questo “Natale estivo”, con tanto di addobbi e luci, fuori stagione e un po’ prevedibile arriva all’obiettivo prefissato: la magia della festa è sempre intorno a noi se ci crediamo veramente.
Il grande Natale degli animali (2024)
Un altro titolo uscito di recente nelle sale cinematografiche. Questo film di animazione francese è un’opera corale diretta da sei giovani registe e interamente dedicata ai più piccoli. Racconta, con delicatezza e fantasia, il tema del Natale presentando cinque storie incantevoli ambientate nel bosco. I protagonisti sono animali che vivono grandi avventure, ricche di suspence e di stupore. Una volpe e una cicogna devono affrontare il riscaldamento dei ghiacciai per permettere a Babbo Natale di partire in tempo, un pulcino si prepara al Natale prendendosi cura del pollaio in assenza del gallo, una mamma porta la figlia alla ricerca dell’albero di Natale perfetto, cercando però di non abbattere e di proteggere gli esemplari che restano nelle foreste (tema ambientalista), un procione si trasforma in essere umano e diventa amico di due fratellini, imparando tutti e tre a superare le differenze, una lince tenterà in tutti i modi di raggiungere la cima della montagna per assistere allo spettacolo, nel quale tutti gli animali intoneranno un inno alla Natura e all’amicizia in prossimità del Natale. Le storie sono ambientate in luoghi diversi (Francia, aurora boreale, Giappone) perché vogliono lanciare dei messaggi precisi: la magia del Natale non ha confini, l’aiuto reciproco e la generosità ci rendono umani e la Natura va protetta ed esaltata in tutta la sua bellezza.
Me contro Te presenta: Cattivissimi a Natale (2024)
Film di genere avventuroso prodotto in Italia, uscito da qualche giorno al cinema, è ambientato alla Vigilia di Natale. Nella fabbrica di Babbo Natale al Polo Nord c’è un gran daffare per preparare i giocattoli, che dovranno essere consegnati durante la notte. Luì e Sofì sono alle prese anche loro con i preparativi ma, sfortunatamente, si imbattono in un elfo dispettoso di nome Zenzero che intende stravolgere i loro piacevoli piani, allo scopo di rovinare il Natale di tutti i bambini del mondo. I cattivissimi Signor S., Perfidia e sua figlia Velenia aiuteranno Babbo Natale a salvare la festa più bella dell’anno, vivendo avventure e momenti esilaranti e pieni di divertimento. Si tratta del sesto capitolo di una fortunatissima saga natalizia iniziata nel 2020, e che vede per protagonisti gli eroi del pubblico più giovane, Luigi Calagna (Luì) e Sofia Scalia (Sofì), che anche quest’anno non hanno fatto sentire la loro mancanza ai piccini.
Buona visione e Buon Natale a tutti!