Il Papa ai detenuti: riprendere il cammino

Il reinserimento dei carcerati al centro dell'incontro di Francesco.

Nel suo lungo e storico viaggio tra gli Stati Uniti e Cuba, Papa Francesco non ha dimenticato di incontrare gli ultimi e gli emarginati. Infatti, nell’ultimo giorno ha fatto visita al Curran- Fromhold Correctional Facility, un penitenziario maschile di Filadelfia che ospita circa 2800 detenuti. Il Papa ha affermato durante il corso della visita, di essere venuto “come pastore ma anche come fratello a condividere la vostra situazione a farla anche mia”. Il Santo Padre, in linea con lo spirito che ha animato il suo viaggio apostolico, ha voluto lanciare un messaggio di speranza ai carcerati, ma anche all’intera società, soffermandosi sul concetto di errore e di sofferenza. Lo ha fatto spiegando il gesto della lavanda dei piedi, di come la vita porti con sé la “polvere” dalla quale dobbiamo essere ripuliti. Secondo Papa Francesco, infatti, una società che non soffre insieme ai suoi figli, è prigioniera di se stessa. Da qui l’invito a non considerare i detenuti come degli scarti della società, ma come persone con una dignità da rispettare, avendo a cuore la preoccupazione di creare opportunità per il loro reinserimento.

E nel suo intervento da pastore, non ha mancato di riaffermare principi ormai comuni degli ordinamenti giuridici democratici, quali la concezione di pena quale strumento rieducativo e non punitivo. Afferma Papa Francesco: “questo momento nella vostra vita può avere un unico scopo: tendere la mano per riprendere il cammino, tendere la mano che aiuti al reinserimento sociale. Un reinserimento di cui tutti facciamo parte, che tutti siamo chiamati a stimolare, accompagnare e realizzare. Un reinserimento cercato e desiderato da tutti: reclusi, famiglie, funzionari, politiche sociali e educative. Un reinserimento che benefica ed eleva il livello morale di tutta la comunità”.

Un intervento che segue la chiara presa di posizione contro la pena di morte pronunciata nel corso dell’intervento al Congresso.