Il Papa incontra il Comitato di bioetica: attenti agli scartati della società

Il pontefice evidenzia il rischio nello sviluppo delle tecnoscienze

Papa Francesco riceve il Comitato nazionale per la bioetica mettendo in luce il rischio che gli sviluppi delle scienze e delle tecnologie biologiche e mediche «rischiano di smarrire ogni riferimento che non sia l’utilità e il profitto» ed esortando questo organismo consultivo del Governo italiano, guidato dal cattolico Francesco Paolo Casavola, ad approfondire i temi del degrado ambientale, «della disabilità e della emarginazione dei soggetti vulnerabili», ossia affrontare la sfida di contrastare la «cultura dello scarto» che ha «tante espressioni, tra cui vi è il trattare gli embrioni umani come materiale scartabile, e così anche le persone malate e anziane che si avvicinano alla morte» e, infine, della armonizzazione degli standard e delle regole delle attività biologiche e mediche.