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Il tempo scaduto di Guarascio e l’attesa di Cosenza

Il comunicato del 17 marzo della società conferma l’esistenza di trattative (al plurale)
“La Società ribadisce quanto affermato nell’incontro del 6 febbraio scorso, confermando l’esistenza di trattative in corso per la cessione del sodalizio. Trattative che nel frattempo sono progredite, nel rispetto della massima riservatezza come previsto dalle norme vigenti per le società di capitali e al riparo da inopportune intromissioni mediatiche”.
É uno stralcio del comunicato del 17 marzo del Cosenza, all’indomani del disastroso derby di Catanzaro, una pagina sportiva nera per la città bruzia.
Il comunicato della società, peraltro successivo a quello del sindaco Franz Caruso, conferma che ci sono trattative per la cessione. “Trattative”, al plurale. Per cui, oltre all’offerta di Citrigno, apertissima proprio in questi giorni (anche se Guarascio pare poco convinto), c’è almeno un’altra finestra aperta: quella col fondo arabo (per mezzo di un intermediario), anche se di questa ben poco si sa. Trattative poste sotto la formula del patto di riservatezza, per cui non se ne conoscono cifre e termini.
La pressione su Guarascio ormai è tantissima. Il suo tempo a Cosenza è finito. I tifosi non aspettano altro che ci sia una cessione. Non tiriamo la volata a nessun imprenditore, ma a Cosenza c’è bisogno di fare calcio in maniera diversa.