Il treno della serie A riparte da Verona

BASTA CALCIOSCOMMESSE E VIOLENZA

Riparte dal Bentegodi di Verona la nuova stagione del campionato di calcio. A sfidare gli scaligeri sul terreno di casa sarà la Roma, chiamata quest’anno a essere avversaria più solida e ambiziosa della Juventus. Dalla sessione estiva di calciomercato, che vedrà i club impegnati nel perfezionamento delle rose fino al 31 agosto, escono alcune suggestioni. La Juventus è ancora la squadra da battere ma deve costruire in fretta una nuova identità dopo la partenza di Pirlo, Tevez e Vidal. Dietro c’è sempre la sicurezza di Buffon, a centrocampo la classe indiscussa di Pogba e in attacco il talento di Dybala. Di sicuro la strada verso il quinto scudetto consecutivo è alla portata ma soltanto il tempo dirà quanto i nuovi arrivati siano capaci di entrare nella mentalità di Vinovo. Prima avversaria della Vecchia Signora è ancora una volta la Roma di Rudi Garcia. Dopo un mercato invernale disastroso e due anni di acquisti (e cessioni) azzardati, la squadra guidata dal tecnico francese ha investito sul reparto di attacco senza perdere pezzi importanti dell’organico. L’arrivo di Dzeko e Salah assicura un cambio di marcia in una zona nevralgica del campo e, almeno sulla carta, dovrebbe consentire una maggiore concretezza sotto porta. Le premesse per insidiare il vertice della classifica ci sono tutte.Milan e Inter sono certamente cresciute rispetto allo scorso anno. Bertolacci, Bacca, Luiz Adriano e Romagnoli sono alcune delle frecce nell’arco di Sinisa Mihajlovic. Al di là degli acquisti operati dal Milan, però, sarà forse l’allenatore serbo a rappresentare il punto di svolta per tornare sul grande palcoscenico. L’Inter tenta ancora una volta di rilanciarsi dopo i fasti dell’era Moratti. I nomi ci sono (Kondogbia, Jovetic) ma l’esperienza delle ultime stagioni suggerisce cautela rispetto a un progetto tecnico di cui non si riesce ancora bene a intuire il punto d’arrivo. Infine il Napoli, che è riuscito a tenere Higuain ma non ha migliorato la qualità complessiva della squadra: anche il nuovo tecnico scelto da De Laurentis è una scommessa dall’esito incerto.Come appassionati, quindi, non possiamo che augurarci un’annata spumeggiante che stravolga il copione già scritto degli ultimi anni. E allora buon campionato a tutti, con un’avvertenza: che sia finalmente il campo, non il calcioscommesse e la violenza, a essere il protagonista della nuova stagione 2015-2016.