Diocesi
In cammino per diventare scintille di misericordia
Il programma estivo dei frati minori cappuccini per i giovani. Diverse le esperienze di pellegrinaggio possibili.
“Camminiamo … per diventare scintille di misericordia” è il titolo di un pellegrinaggio che ci vedrà coinvolti nella notte tra sabato 13 e domenica 14 agosto da Serra San Bruno a Chiaravalle. A piedi. Non è l’unica iniziativa che noi, Frati Minori Cappuccini di Calabria, abbiamo sognato: l’anno scorso abbiamo vissuto un’esperienza simile dal santuario regionale mariano del Pettoruto in San Sosti al nostro convento di Belvedere Marittimo, nella notte tra l’1 e il 2 agosto; la prossima estate ci vedrà impegnati in altri due cammini: nel pomeriggio del 5 agosto dal nostro convento di Morano Calabro a Campotenese (CS) e la notte tra il 9 e il 10 agosto dal nostro convento-parrocchia in Camigliatello Silano a Campo San Lorenzo (sul Lago Cecita). Il cammino da Serra a Chiaravalle sarà il più lungo: circa 30 km. Passeremo dalla vecchia strada (che costeggia la nuova); sosteremo per la tappa giubilare, con attraversamento della porta santa, presso il santuario diocesano mariano di Torre di Ruggiero: qui illumineremo, per la prima volta, una grande croce in legno (preparata nei giorni precedenti); e proseguiremo per il nostro convento di Chiaravalle, dove celebreremo l’eucaristia; concluderemo con la colazione. Del valore del pellegrinaggio ha scritto anche papa Francesco nella bolla d’indizione dell’anno giubilare: «il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi».
E noi vogliamo mettere in questo pellegrinaggio, prima delle nostre forze, tutto l’entusiasmo che portiamo nel cuore; il fuoco dello Spirito Santo che ci arde dentro. Per dire ai fratelli, con la semplicità della nostra stessa vita, che, nonostante le tante sfide che la quotidianità ci pone davanti, noi siamo uomini felici, perché redenti, perché toccati dalla grazia, perché vocati a portare agli altri una testimonianza di speranza. E desideriamo con tutto il cuore che anche tu, lettore, in prima persona, ti lasci coinvolgere in questa avventura. Non temere i km, le ore di sonno perse, la stanchezza, la notte! Sii tu la luce; la luce del mondo!
Cammina con noi!
Buon pellegrinaggio!!!