Territorio
In scena a Lappano la commedia “Luntani d’a Terra natia”
Il tema della commedia dialettale in tre atti di Romilio Iusi è l’emigrazione.
Domani alle ore 21, sarà presentata a Lappano, nei locali della palestra scolastica comunale, la commedia dialettale in tre atti “Luntani d’a terra natia”, scritta da Romilio Iusi, che ne ha curato anche la regia.
Il tema trattato è l’emigrazione: nonostante passano decenni, secoli, questo tema resta sempre d’attualità. Qui in Italia abbiamo il fenomeno in uscita, la cosiddetta fuga dei cervelli, in entrata i migranti che fuggono dalle terre d’origine per la fame e la guerra.
La commedia racconta la storia di alcuni emigrati che nel secolo scorso, anni sessanta, hanno lasciato un paesino della Calabria per trovare lavoro in Germania: quanta nostalgia del luogo d’origine, quanta voglia di tornare al più presto.
Gli interpreti, un cast di dilettanti alla ribalta, fanno parte del Gruppo Teatrale “Santa Gemma Galgani” della Parrocchia San Giovanni Battista in Lappano, dov’è Parroco don Antonello De Luca. Il giovane sacerdote vestirà anche lui le parti di attore insieme a mamme e papà di famiglia, giovani e ragazzi.
Personaggi ed interpreti
Vittoru, emigrato: Tommaso Orsimarsi
Sarvature, emigrato: Costantino Iuliano
Daviduzzu, giovane emigrato: Simone Gallo
Romirda, moglie di Vittoru: Francesca Bennardo
Angiulina, emigrata, moglie di Sarvature: Maria Giovanna Litrenta
Risara, sorella di Vittoru: Loredana Pedace
Maretteddra, figlia di Vittoru, gemellina: Renata Conforti
Luviseddra, figlia di Vittoru, gemellina: Chiara La Cava
Sestinu, contadino del luogo: Amedeo Scarpelli
Michelangiulu, medico del paese: Tonino Bafaro
Don Vicienzu, parroco del luogo: Don Antonello De Luca
Cesira, donna del luogo: Pasqualina Silvestri
Crodinda, donna del luogo: Maria Li Trenta
Giuvannina, donna del luogo: Teresa Settino
Voci fuori campo: Angela Cirimele e Amelia Scarpelli
Accompagnamento musicale: Silvio Gallo