Territorio
Inaugurata la quinta sessione di residenza del progetto BoCs Art
Quindici talenti, selezionati e invitati dall’associazione culturale “I Martedì Critici”, vivranno nelle casette sul lungofiume per due settimane, muovendosi tra pittura, scultura, fotografia, video-arte e street art.
In occasione delle festività natalizie, dal 7 dicembre sarà inaugurata la quinta sessione di residenza del progetto BoCs Art, giunto alla sua seconda edizione. Quindici talenti, selezionati e invitati dall’associazione culturale “I Martedì Critici”, vivranno nelle casette sul lungofiume per due settimane, muovendosi tra pittura, scultura, fotografia, video-arte e street art. Gli artisti saranno accolti da una città in festa e la loro permanenza sarà allietata dagli eventi in programma nel cartellone di “Buone Feste Cosentine”: inaugurazioni, presentazioni e spettacoli, infatti, saranno grande stimolo e fonte di ispirazione. Le opere prodotte si interfacceranno continuamente con il contesto territoriale. Dal confronto con il paesaggio, con il fiume Crati, con la città antica e con la città nuova, saranno chiamati a raccontare la storia di una Cosenza in continua evoluzione e trasformazione.Grazie alle alte vetrate dei box-atelier, tutte le fasi della creazione artistica saranno visibili alla cittadinanza. Gli artisti potranno dialogare costantemente con curiosi e appassionati, rafforzando giorno dopo giorno il legame con la città ospitante. Al termine della permanenza, durante la serata di finissage, come di consuetudine, i partecipanti doneranno una delle loro opere alla città di Cosenza e al BoCs Art Museum, la cui inaugurazione è prevista proprio il 15 dicembre, alle ore 18:30, con l’apertura della mostra “Ricognizioni. Dai BoCs Art, i linguaggi del contemporaneo”. Questi i nomi degli artisti selezionati per questo progetto: Claudia Quintieri, Lorenzo Galuppo, Vincenzo Pagliuca, Paolo Borrelli, Ak2deru, Matteo Gatti, Ettore Pinelli, Francesco Rinzivillo, Silvia Codignola, Silvia Trappa, Filippo Malice, Ivano Troisi, Luisa Terminiello, La Fille Bertha e Daniele Nitti-Hope.