Cultura
La festa del Santo, il volume di Alessandro Orofino
Presentato nel chiostro di San Domenico grazie alle ACLI e alla disponibilità del Comune bruzio.
“La festa del Santo”. È il titolo del volume di Alessandro Orofino, per Pathos edizioni, presentato nelle scorse settimane al chiostro di San Domenico di Cosenza. Un evento targato Acli, grazie alla disponibilità del comune di Cosenza, che ha visto la partecipazione proprio degli aderenti all’associazione cristiana.
Di cosa parla il tuo romanzo?
Un ragazza del Sud che rimane incinta e per non dare scandalo scappa al nord. Tra mille difficoltà e lavori precari, perde l’ennesimo lavoro e la figlia ormai adulta le propone di ritornare al paese natio dove lei affronterà i fantasmi del passato e ritroverà una serenità perduta, chiudendo il cerchio della sua vita.
Da dove nasce il tuo romanzo?
Dalla mia fantasia, la quale a sua volta è stata a contatto con situazioni e luoghi che io descrivo.
Come definiresti il tuo romanzo?
Un romanzo di vita. Non è solo il rapporto tra una madre e una figlia, ma la dimostrazione e che si può trovare la soluzione ai propri problemi nelle situazioni più impensate.
C’è una sorta di suspence?
Nei non detti che ci sono all’inizio, il conflitto tra la madre e la figlia, nonché tra la madre e la sua stessa madre, e sul finire si potrà capire cosa è successo veramente.
Quali sono gli autori a cui ti ispiri?
Non ho degli autori di riferimento, leggo di tutto, italiani e stranieri, e ne vengo contaminato, probabilmente a livello inconscio.