La missione è un dono per tutti

L’esortazione di monsignor Francesco Nolè durante la veglia di preghiera per la Giornata Missionaria mondiale nella chiesa di San Nicola a Cosenza

“Ogni cristiano dovrebbe ritornare con la memoria al proprio battesimo, gratuitamente ricevuto come dono, in modo da sentirsi nuovamente pronto a essere inviato, ad essere missionario”. È stata questa una delle esortazioni date da monsignor Francesco Nolè ai fedeli riuniti nella chiesa di San Nicola a Cosenza, in occasione della veglia di preghiera in vista della Giornata Missionaria Mondiale che è stata celebrata domenica scorsa in tutto il mondo. “Anche se non tutti siamo chiamati ad andare in terra di missione – ha continuato il padre arcivescovo – possiamo e dobbiamo contribuire con la preghiera per quanti hanno deciso di rispondere alla chiamata del Signore ad annunciare il Vangelo in ogni angolo del pianeta”. Missione che diventa così concreta e possibile per tutti, così come ricorda il messaggio di papa Francesco: “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”, per questo Mese Missionario Straordinario che ha sviluppato un tema diverso per ciascuna delle quattro domeniche di ottobre: chiamati, attratti, solidali (Giornata Missionaria Mondiale) inviati (27 ottobre).Temi che sono stati al centro della veglia promossa dal Centro Missionario Diocesano, che ha voluto ribadire come la spinta a essere missionari debba essere alimentata quotidianamente, nelle realtà del nostro quotidiano, laddove il Signore ci invia come battezzati, rispondendo in maniera personale a una chiamata che attende solo la nostra operosa risposta. Così diversi sono stati i segni e i momenti di preghiera e di riflessione che hanno accompagnato la partecipata serata di veglia che, in chiusura, ha avuto voluto racchiudere nel dono di una boccettina di acqua benedetta del fonte battesimale l’invito a diventare nuovamente testimoni della missione affidataci da Cristo. La veglia si è chiusa con la recita della preghiera proposta da papa Francesco per questo Mese Missionario Straordinario e con l’invito a continuare a sostenere le esigenze spirituali della missione e a impegnarsi con gesti concreti di solidarietà a sostegno di tutte le giovani Chiese.