La povertà aumenta sul territorio: ecco alcuni numeri

Sul numero di questa settimana di Parola di Vita un approfondimento dell'ultimo incontro della Settimana biblica della scorsa settimana affidato alle cure dell'ufficio Caritas della nostra diocesi.

La povertà materiale sta subendo un aumento esponenziale, bersagliando le famiglie con tre o più figli minori a carico. E’ quanto si può leggere oggi nelle pagine diocesane del nuovo numero di Parola di Vita. I numeri sono stati forniti nel corso dell’ultimo incontro della Settimana biblica in città, affidato alle cure dell’Ufficio Caritas diocesano. 

Al Sud dal 2007 al 2013 la povertà assoluta è passata da 4% al 10%, comportando un aumento della fragilità del tessuto familiare che si trova in balia di eventi tanto più difficili da superare quanto imprevisti. La Calabria, in particolare, risulta essere la regione su cui la crisi si è abbattuta in modo violento facendo crollare il tasso di natalità che è il più basso d’Italia e d’Europa.  La povertà, come ha suggerito Fabiano, deve essere trattata uscendo dal percorso dell’istituzionalizzazione. Le forme di assistenzialismo falliscono velocemente, occorrono interventi mirati a favore dei singoli. La povertà è occasione per un uscire verso le periferie, un modo di espressione della fede per il cristiano, impegno profuso a favore di coloro che sono nel bisogno. Per fare questo percorso è necessario che coloro che aiutano i poveri diventino essi stessi docili e deboli, senza ansia di fare il bene, ma dando la possibilità ai fratelli che vivono nel disagio di rendersi attivi nella comunità cristiana. Alla fine della relazione ha preso la parola Matteo De Gaetano, assistente sociale specialista dell’Unità di Strada delle Caritas di Cosenza.  Nel raccontare l’esperienza  concreta di carità che vive insieme ad altri operatori e volontari dal 2012, ha posto l’accento sul bisogno concreto che esiste in città di un incontro che apra alla speranza per le oltre 260 persone che dormono per strada a Cosenza.  Meno del 60% sono stranieri, tutti gli altri sono italiani che vivono situazioni di scivolamento per lo più dovuta alla rottura di legami familiari. L’Unità di Strada è attiva tre giorni alla settimana per distribuire bevande calde ai senzatetto e per dare un aiuto che si è concretizzato nella possibilità di offrire a queste persone un servizio docce, lavanderia e prima colazione presso il centro diurno sito nel centro storico di Cosenza.