La proposta di padre Trebisonda: collegamento tra Calabria e Sicilia da intitolare a San Francesco

Samengo (Unicef): "Condivido e rilancio la proposta lanciata dal padre correttore".

“È vivissimo desiderio di ogni calabrese e siciliano – afferma il Correttore Provinciale dei Minimi p. Francesco M. Trebisonda – vedere l’opera da realizzare sullo Stretto    intitolata al s. Patrono della Gente di Mare italiana. Un nome quello di s. Francesco, che indica sacrificio, lavoro, onestá, fede, accoglienza, buona volontá, valori fortemente legati all’indole di ogni meridionale. Il Ponte sullo Stretto – conclude il Rettore del Santuario Regionale – espressione alta di una politica che si fa servizio al cittadino possa portare non solo al Meridione ma all’Europa tutta maggiore unione, prosperitá e sviluppo. É stato sempre questo il sogno di s. Francesco, ancora non realizzato pienamente”.

Samengo (Unicef): condivido la proposta del Provinciale

“Condivido e rilancio la proposta lanciata da padre Francesco Trebisonda, correttore provinciale dell’Ordine dei Frati Minimi della Provincia monastica di San Francesco di Paola, di intitolare il futuro ponte o tunnel sullo Stretto tra Calabria e Sicilia a San Francesco di Paola, ambasciatore Unicef per la tutela dei diritti dell’infanzia; l’idea di legare il nome di un’opera dell’uomo a San Francesco di Paola, un uomo di pace, di dialogo, che ha ‘costruito ponti’ tra tante persone, soprattutto con le più vulnerabili, mi sembra una bella idea, da rilanciare”. Lo afferma il presidente di Unicef Italia, Francesco Samengo.“San Francesco di Paola, patrono principale della Calabria, protettore delle partorienti e precursore della sicurezza sociale e del volontariato civile, è stato nominato nel 1990 – dall’allora presidente dell’Unicef Italia Arnoldo Farina – ambasciatore Unicef per la difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nel corso di una cerimonia a Paola, alla presenza dell’allora correttore provinciale dei Frati Minimi, padre Giuseppe Fiorini Morosini, attuale arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova”, ricorda Samengo.