La sindone, un mistero che affascina

Un documentario in occasione dell’Ostensione.

“L’Uomo della Sindone ci invita a contemplare Gesù di Nazaret. Questa immagine – impressa nel telo – parla al nostro cuore e ci spinge a salire il Monte del Calvario, a guardare al legno della Croce, a immergerci nel silenzio eloquente dell’amore”. Sono parole di Papa Francesco, nel video messaggio, in occasione dell’Ostensione straordinaria della Sindone, Sabato Santo del 2013. Quello della Sindone è un mistero che ha sempre affascinato il mondo: commosso i fedeli e “sfidato” la scienza. Ora in occasione dell’Ostensione della Sindone nel Duomo di Torino, dal 19 aprile al 24 giugno 2015, che ha per motto “l’Amore più grande” (Gv 15), Tv2000 (canale 28 del digitale, 18 di TivuSat, 140 di Sky, in streaming su www.tv2000.it) propone il documentario “Dentro la Sindone”.La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa 4,41 x 1,13 metri, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocefissione. L’immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all’incendio avvenuto a Chambéry nel 1532. Secondo la tradizione si tratta del Lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro.Il documentario di Tv2000 racconta la lunga storia della Santa Sindone di Torino affrontando le principali questioni storiche e scientifiche che rendono sempre vivo il dibattito e l’attenzione su questa straordinaria immagine che, nonostante gli sforzi di tantissimi studiosi e specialisti di varie discipline, non ha ancora svelato i suoi segreti più profondi. Storia e fisica, medicina legale e matematica, arte e filologia, esegesi biblica e archeologia: sono solo alcune delle branche del sapere che si sono applicate allo studio della Sindone, a tutt’oggi, probabilmente, l’oggetto più studiato al mondo. Il documentario dà conto delle più recenti acquisizioni e teorie, tanto scie ntifiche quanto storiche, che la riguardano.Ma tanti studi e ricerche non devono far dimenticare che il Santo Sudario di Torino ha un indiscutibile valore spirituale per il suo esplicito richiamo alle sofferenze dell’Uomo, un aspetto questo che se può essere trascurato dagli scienziati è invece fondamentale per la Chiesa cattolica e per i milioni di fedeli che accorrono a venerarla ad ogni Ostensione. Non a caso sempre Papa Francesco, nel video messaggio del 2013, sottolineava: “Attraverso la sacra Sindone ci giunge la Parola unica ed ultima di Dio: l’Amore fatto uomo, incarnato nella nostra storia; l’Amore misericordioso di Dio che ha preso su di sé tutto il male del mondo per liberarci dal suo dominio. Questo Volto sfigurato assomiglia a tanti volti di uomini e donne feriti da una vita non rispettosa della loro dignità, da guerre e violenze che colpiscono i più deboli… Eppure il Volto della Sindone comunica una grande pace; questo Corpo torturato esprime una sovrana maestà. È come se lasciasse trasparire un’energia contenuta ma potente, è come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto”. Quest’anno Papa Francesco sarà il 21 giugno a Torino per venerare la Sindone e onorare il bicentenario della nascita del Santo piemontese per eccellenza, Giovanni Bosco.Ad aver curato il documentario “Dentro la Sindone”, che andrà in onda il 19 aprile alle 22.35, è la società produzione “La Storia In Rete srl” di Roma. La regia è di Alessandra Gigante, i testi di Fabio Andriola, il montaggio di Luigi Modica, la ricostruzione in costume a cura di “Tedavi98” Firenze. Al documentario prendono parte gli attori: Claudio Cirri, nel ruolo di Gesù; Alessandro Riccio, in quello dell’Angelo, Gianfranco Obinu, in quello dell’Apostolo Pietro, Alessandro Scaretti, nel ruolo dell’Apostolo Giovanni. Le musiche sono a cura di Heristal Entertainment – Edizioni Musicali (Roma).