Attualità
La speranza vince sempre. Sofia è stata ritrovata
Una serata di paura e di sollievo. Sofia è stata ritrovata. La serata alla clinica del Sacro Cuore è stata convulsa. La notizia del rapimento ha portato dinanzi alla clinica cittadina decine di persone. Le notizie si sono susseguite. Le emozioni pure.
La piccola neonata è stata ritrovata in una casa a Castrolibero. I due rapitori, un uomo di origini senegalesi e una donna, lui del 1982, lei di 51 anni, secondo le informazioni raccolte sul posto.
Nella foto qui sopra, uno screen tratto dai social e circolato nella notte, proprio i due. Sofia è stata ritrovata proprio con questo vestitino azzurro e, con lo stesso, riportata alla clinica Sacro Cuore. Nel frattempo, sul posto era arrivato il questore Giuseppe Cannizzaro, che si è tenuto in costante contatto con le forze dell’ordine. Quando la bimba è arrivata, tra gli applausi dei presenti, Cannizzaro è entrato in clinica dove si è sincerato delle condizioni della piccola, poi trasportata in neonatologia all’Annunziata per gli accertamenti del caso.
A ricostruire l’accaduto Saverio Greco, uno dei proprietari della clinica. Greco ha affermato che i rapitori sono entrati in clinica alle 18.09 e compiuto il rapimento alle 18.43. I colpevoli sarebbero poi saliti su una autovettura posta di fronte la struttura sanitaria. Per Greco, che evidenzia come il fatto sia avvenuto in orario di visita, “il sistema di sicurezza ha funzionato bene”, atteso che le telecamere installate hanno consentito immediatamente di rendersi conto dell’accaduto e favorire la ricerca della bimba e le operazioni di salvataggio.