La testimonianza su missioni e nuova evangelizzazione

Il Convegno diocesano svoltosi all'Issr di Rende: dalla missione alla vita ordinaria.

Partire dalla testimonianza dei missionari per arrivare nella vita pastorale ordinaria: questa la linea guida che il Convegno Missionario Diocesano “Missioni e nuova evangelizzazione” ha tracciato presso l’Aula Magna dell’ISSR “S. Francesco di Sales” di Rende (Cs). L’incontro, svoltosi il 28 ottobre è stato organizzato dal Centro Missionario Diocesano in collaborazione con l’Ufficio famiglia diocesano ed ha visto la partecipazione di laici e religiosi impegnati nella vita missionaria.

Coordinato da don Franco Staffa, l’incontro è stato aperto da suor Floriana Raga, direttrice del Centro Missionario Diocesano che ha parlato di come missione significhi anche farsi carico dell’altro. Di intensa riflessione è stata la testimonianza di Maristella Tommaso e Mauro Camillo: loro, missionari laici provenienti  dalla Puglia, hanno guidato e coinvolto i presenti raccontando le loro esperienze con la gioia di chi ha ricevuto il dono dell’incontro. Un percorso missionario alla sequela di Cristo che ha portato le vite di Maristella e Mauro in alcuni luoghi della terra in cui alcune volte è difficile essere cristiani: dal Brasile alla Terra Santa fino all’Africa portando la loro fede e la loro gioia, tornando più ricchi di quanto non lo fossero prima. La terra di missione – dice Mauro – cambia la vita, ti sorprende, lì capisci di far parte di qualcosa di più grande e, alcune volte ti prende anche a ceffoni.

Durante l’incontro, a cui ha fatto da sfondo il gruppo Rinnovamento nello Spirito Santo dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, sono stati proiettati alcuni filmati dove sia laici che religiosi hanno testimoniato la loro esperienza missionaria nelle varie parti del mondo in cui sono attivi progetti rivolti in tal senso.

A trarre le conclusioni finali è stato monsignor Giovanni Citrigno, vicario generale dell’Arcidiocesi che, dopo aver portato i saluti dell’Arcivescovo monsignor Nolé, ha ricordato le sue esperienze in terra di missione, ricordando di come il battesimo ci renda tutti missionari, e di come tutti i battezzati debbano mettersi in gioco in questa sfida, compresi i laici. Una sfida che tutti dobbiamo accogliere.