Diocesi
L’Acr accende la pace

Una bella iniziativa che ha coinvolto centinaia di bambini per le strade della città fino in Cattedrale.
“Accendiamo la Pace” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’Azione cattolica diocesana per vivere la giornata della Pace, per la prima volta celebrata non solo con l’annuale marcia per le vie della città, ma anche con un momento di festa in preparazione al cammino: attraverso attività di gioco e riflessione, bambini e ragazzi si sono confrontati sugli atteggiamenti che favoriscono o inibiscono sentimenti e gesti di bene per sperimentare la fatica e la bellezza di essere piccoli grandi operatori di pace.Dopo l’accoglienza con balli e canti, il saluto del Presidente diocesano, Nicola De Santis, che ha dato il via alla giornata ringraziando i ragazzi di aver accolto l’invito a far festa e augurando loro di essere ovunque, specie laddove ci si perde in conflitti e incomprensioni, portatori di luce e gioia.I partecipanti si sono poi uniti in preghiera guidati Don Mario W. Rota, assistente diocesano per l’Acr e, accompagnati da Mario Scarpelli e Federica Pompeo, rispettivamente responsabile e viceresponsabile Acr, sono entrati nel vivo delle attività con la visione di un video, raccolta delle tappe principali del percorso associativo che dalla Festa del Ciao ha visto i ragazzi delle varie associazioni parrocchiali impegnarsi per crescere nella capacità di tessere relazioni fraterne, “facendo bene ciascuno la propria parte”, ha ricordato M. Scarpelli.Nuvole di pace, smile e megafoni, frutto delle attività di 6-8,9-11 e 12-14 hanno colorato, insieme a striscioni e bandiere, la marcia pomeridiana che dall’IC “Zumbini” si è mossa verso la Cattedrale di Cosenza. Lungo il percorso, tra canti e preghiere, la composizione di un arcobaleno in sette tappe: per ogni colore una parola per “sensibilizzare alla pace” – ha sottolineato F. Pompeo – “per dire che bastano piccoli gesti per realizzare un mondo di pace”.Don Luca Perri ha accolto i marciatori all’ingresso del Duomo e pregato con loro prima di vivere il momento culmine della giornata, la celebrazione eucaristica, celebrata da don M. Rota.