Territorio
L’amore è la bellezza più grande
Ripartire dalla bellezza per un nuovo umanesimo, questo il tema dell'incontro con mons. Renzo all'Unical.
Si è svolto ieri, nella biblioteca di area umanistica dell’Unical, un interessante seminario, tenuto da Mons. Renzo, dal titolo: “Ripartire dalla Bellezza per un nuovo Umanesimo”, momento che ricade nel ciclo di seminari sull’umano promossi dai docenti cattolici. La Bellezza, al centro della riflessione del Vescovo, è stata analizzata nelle sue caratteristiche essenziali: l’armonia, l’ordine, l’apertura alla comunicazione con l’altro. Una relazione che ha toccato vari aspetti, quella di Mons.Renzo, dalla centralità della persona umana per riscoprire il Bello ad un nuovo umanesimo che non si basi sulla cultura dello scarto e/o sul consumismo, ma che rinasca dalla relazione con l’altro. Bellezza è bontà, è verità, è tutto ciò che il cuore riconosce come bene e fa l’anima lieta,serena. Da Sant’Agostino a Kant, da Raffaello a Mattia Preti, tanti i filosofi e gli artisti citati, che attraverso i loro capolavori hanno dato forma alla Bellezza oggettiva. Linguaggio universale, il Bello,conferma ogni artista nella sua vocazione: obbedire al proprio estro, nella realizzazione di opere che non solo arricchiscono il patrimonio culturale dell’intera umanità, ma rendono anche un servizio sociale qualificato a vantaggio del bene comune, come scrisse San Giovanni Paolo II. Fondamentale è, in questo senso, il rapporto tra Chiesa ed artisti ,al fine di rendere sempre più concreto e visibile l’annuncio cristiano. La Bellezza salverà il mondo, scriveva Dostoevskij, ma quando? E il mondo salverà la bellezza? A questi interrogativi Mons. Renzo ha risposto auspicando una nuova consapevolezza dell’uomo contemporaneo, ché sappia accogliere dentro se stesso il Bello per poi riversarlo nel mondo, sotto forma di amore. Questa è, infatti, la massima espressione della Bellezza: l’Amore.