Diocesi
Le Figlie di San Paolo e la maestra Tecla: 100 anni di servizio alla Chiesa
Le suore Paoline di Cosenza hanno celebrato in libreria il loro primo centenario con la proiezione di un fil sulla cofondatrice.
Erano laboriose, le prime suore paoline. Preparavano le camicie per i soldati appena scesi in campo, in tempo di guerra. In tempo di grande guerra. Era esattamente il 15 giugno 1915 quando vennero fondate, per un’altra delle intuizioni del beato Giacomo Alberione. A distanza di un secolo, dice suor Carmela Pacelli, che guida la comunità di Cosenza, “questo è un giorno importante per noi e per l’intera Chiesa”. Una Chiesa che da cento anni è arricchita dal carisma delle Figlie di San Paolo. Apostole dell’evangelizzazione. Così, per celebrare il lieto anniversario, nel giorno delle idi di giugno, la libreria di via Misasi (più conosciuta come via Roma), si è trasformata nuovamente in un salotto d’incontro, questa volta per un laboratorio cinematografico. “Tecla, una vita per il Vangelo”, è stata la pellicola proiettata davanti a sacerdoti, religiosi e laici che hanno gremito la libreria, ormai divento vero e proprio polo culturale diocesano e cittadino.
Protagonista della pellicola proprio Tecla, la prima maestra, cofondatrice, insieme al beato Alberione, dell’opera paolina. Nel suo primo incontro con il fondatore, Tecla, ventenne, accoglie la sua vocazione di donna associata alla missione del sacerdote nell’annunzio del Vangelo, con i mezzi moderni. La vocazione paolina, nata dall’apertura e l’intelligenza dei suoi fondatori, è ancora oggi attuale, nel secolo della comunicazione integrata. Il film, per la regia di Giuseppe Rolando, ha voluto cogliere in un’unica sintesi la dimensione umana, apostolica e spirituale di Tecla Merlo.
E al mattino le suore paoline cosentine hanno celebrato il proprio anniversario con l’Eucarestia presieduta da don Mario Corraro, rettore del Seminario “Redemptoris Custos”.